Zanzibar è la meta perfetta per chi desidera trascorrere le ferie invernali al caldo. Qui, infatti, il clima è tropicale e non esistono periodi veramente freddi: anzi, le temperature minime vanno da 20 a 25 °C circa, le massime arrivano anche a 30 °C.
Se desiderate fare un viaggio a Zanzibar, i mesi migliori sono gennaio e febbraio o, in alternativa, quelli compresi tra giugno e ottobre. Vi aspettano spiagge incantevoli, fatte di sabbia morbida dello stesso colore dell’oro, lambite da acque turchesi e pulitissime! Gli scenari sono davvero mozzafiato, scanditi da tinte brillanti e permeati da profumi esotici.
Zanzibar è un sogno che diventa realtà. L’isola, conosciuta anche come Unguja, è la più grande dell’omonimo arcipelago ed è amata dai turisti di tutto il pianeta. Qui non troverete soltanto lidi spettacolari, ma anche una vegetazione lussureggiante ideale per le escursioni, nonché monumenti e attrazioni culturali – soprattutto nella bellissima capitale, Zanzibar City. Scopriamo insieme tutte le meraviglie di questa destinazione unica al mondo!
Le spiagge di Zanzibar
Se optate per una vacanza a Zanzibar, non potete assolutamente lasciarvi sfuggire una serie di magnifici tratti di costa.
Tra le spiagge più famose citiamo innanzitutto quella di Nakupenda: un autentico capolavoro, che vi lascerà a bocca aperta con le sue sfumature calde e con una straordinaria atmosfera di quiete. Questa perla possiede una particolarità, ossia quella di scomparire e di riapparire a seconda delle maree.
Stiamo parlando di una zona tranquilla e sicura, adeguata anche alle famiglie con bambini piccoli. Non dimenticate che da qui è facilissimo raggiungere in barca Prison Island, dove ammirerete tartarughe giganti addirittura di due secoli di età. Ovviamente tutti gli esemplari sono tutelati e protetti, e costituiscono uno dei simboli di questo luogo sensazionale.
Degna di nota, inoltre, è Kizimkazi Beach: una gemma dell’area nord-occidentale di Zanzibar, le cui tonalità pastello sono un vero e proprio balsamo per lo spirito. Qui prenderete il sole su una distesa di sabbia soffice come seta, nuoterete insieme ai delfini, farete snorkeling e tuffi in onde azzurrissime.
Un’altra spiaggia da fiaba è quella di Kendwa. Un paradiso terrestre di circa 3 km, nonché uno dei principali centri della movida locale. A Kendwa Beach ballerete al ritmo di canzoni tropicali, sorseggerete ottimi cocktail, farete amicizia con gli abitanti sempre cordiali.
E che dire di Matemwe Beach, lontana dal turismo di massa e quindi estremamente silenziosa e isolata? Proprio ciò che serve per allontanare lo stress e rinvigorire il corpo e la mente! I fondali sono troppo bassi per le immersioni, ma in compenso potrete arrivare a piedi fino a una stupenda barriera corallina.
Concludiamo la nostra rassegna con due lidi fantastici: Paje Beach e Jambiani Beach. La prima è consigliata agli amanti degli sport acquatici, come il surf e il wind-surf, è molto ampia ed è splendida soprattutto al tramonto. La seconda è incredibilmente pittoresca, in quanto cinge un antico villaggio di pescatori e assume gradazioni differenti a seconda del momento della giornata.
Zanzibar City
Abbiamo già detto che la capitale di Unguja, Zanzibar City, include numerosi monumenti interessanti. Ne nominiamo alcuni:
· il Vecchio Dispensario, o Palazzo delle Meraviglie. È probabilmente l’edificio più suggestivo della città, sede di un museo che narra le vicende di Zanzibar.
· il Forte Arabo. Una fortificazione costruita interamente in pietra, nata con scopo difensivo per respingere gli assalti dei portoghesi.
· il Peace Memorial Museum. Come capirete dal nome, queste sale sono dedicate alla pace: i manufatti, tra cui oggetti d’antiquariato e monete, raccontano la storia dell’isola dalla schiavitù all’epoca contemporanea.
· la casa di Freddy Mercury. L’artista, del resto, passò l’infanzia proprio a Unguja, dove vide la luce il 5 settembre 1946.
· il Butterfly Center. Un fabbricato incentrato sulle farfalle, completo di foto e illustrazioni.
Zanzibar City vi attende anche con i suoi ristoranti, che offrono tantissimi piatti tipici deliziosi! Pensiamo per esempio al bollito detto sorpotel, alla torta di spezie e al boku-boku, carne con peperoncino, zenzero e tamarindo.
Le foreste di Zanzibar
Se vi appassiona il mondo della natura, è d’obbligo una sosta presso le foreste rigogliose di Zanzibar.
Una delle più importanti è la Masingini Forest, vasta e fitta, perfetta per una passeggiata tra alberi maestosi, arbusti profumati, scimmie rosse e babbuini. Va visitato anche il bosco di Jozani, una riserva che ospita miriadi di animali – antilopi, usignoli, cercopitechi, genette, persino qualche leopardo.
Nel complesso, la vegetazione di Zanzibar è eccellente per le esplorazioni all’insegna dell’avventura e delle emozioni. Un viaggio su quest’isola vi permetterà di conciliare bagni in un mare cristallino, camminate in mezzo al verde, gite culturali, degustazioni di pietanze tradizionali. La terra che vi abbiamo descritto è di una bellezza disarmante: se vi attira un soggiorno di questo tipo, è ottima per sfuggire al freddo dell’inverno italiano!