Il Giappone è una terra magica, ricca di fascino e di suggestive tradizioni. Il Paese del Sol Levante è famoso per una serie di motivi, dagli antichi templi alla deliziosa cucina locale: sono celebri, però, anche i suoi spazi verdi. Autentiche oasi di pace, nelle quali lo stress viene completamente dimenticato ed è facile sentire il proprio animo permeato da una nuova serenità.

Queste aree sono in linea con la filosofia zen, improntata alla ricerca dell’armonia e dell’equilibrio. Sono meravigliose in modo disarmante, pure e incontaminate. Stiamo parlando di vere e proprie zone di contemplazione, in cui il tempo rallenta e l’atmosfera è dominata da un’incredibile tranquillità – una tranquillità che, poi, si trasmette anche allo spirito.

Vi descriveremo quelli che, secondo noi, sono i giardini più belli del Giappone. Ci sposteremo tra le città più rinomate e altre più isolate, per scoprire questi tesori che tutti dovrebbero conoscere!

Kyoto, Ginkaku-ji

Iniziamo il nostro percorso a Kyoto, più precisamente presso Ginkaku-ji: il Padiglione d’Argento, che comprende anche un magnifico giardino di sabbia. Appena giunti, chiudete gli occhi e respirate a pieni polmoni un’aria del tutto libera dall’inquinamento.

Il giardino del Padiglione d'Argento, Kyoto
Il giardino del Padiglione d’Argento, Kyoto

Qui avrete l’occasione di passeggiare tra i vari sentieri, e di ammirare il Monte Fuji che svetta maestoso contro l’orizzonte. Questo, per molti turisti, è uno dei migliori paesaggi nipponici in assoluto.

Kyoto, Saiho-ji

Rimaniamo a Kyoto, e spingiamoci in direzione di Saiho-ji. Si tratta di un tempio buddista circondato da un giardino muschiato, che in alcuni punti si presenta roccioso coerentemente con lo stile zen.

Il tempio è stato innalzato nel XV secolo, ma il muschio si è formato in seguito quando la costruzione è andata in rovina. Il silenzio che aleggia nei dintorni, comunque, è senza pari.

Kyoto, Tenryu-ji

Un piccolo paradiso: questo è il giardino di Tenryu-ji, perla nel cuore di Kyoto. A fare da protagonista c’è un lago dalle acque cristalline, in cui si specchiano numerosi aceri che tingono il panorama con i loro splendidi colori.

Gli aceri di Tenryu-ji
Gli aceri di Tenryu-ji

Tenryu-ji, o Tempio del Drago Celeste, a sua volta adotta in parte le caratteristiche dei giardini zen. Ci sono persino delle pietre che compongono una sorta di “cascata secca”: l’insieme è tanto realistico che si ha quasi l’impressione di udirne il mormorio!

Tokyo, Giardini del Palazzo Imperiale

Tra i giardini più belli del Giappone ce ne sono anche alcuni di Tokyo: cominciamo con quelli Orientali del Palazzo Imperiale.

Questo luogo è ideale per camminare da soli o in compagnia, per prendere un po’ di sole e per ritemprare le energie. Gli East Gardens di Tokyo occupano circa 210.000 mq, e includono anche qualche traccia delle antiche mura che difendevano il Castello Edo. Una chicca: cercate di trovarvi in zona nella fase della fioritura dei ciliegi, o hanami, uno spettacolo unico e indimenticabile.

Tokyo, Shinjuku Gyoen

A Tokyo è famoso il Parco Shinjuku Gyoen. Anche qui è possibile osservare gli stupendi ciliegi in fiore, nonché organizzare gite e pic-nic con la famiglia o con gli amici.

Ciliegi in fiore nel Parco Shinjuku Gyoen
Ciliegi in fiore nel Parco Shinjuku Gyoen

Questo spazio verde, divenuto pubblico verso la metà del ‘900, vi permetterà di rilassarvi con il solo cinguettio degli uccellini nelle orecchie. In totale ci sono tre generi di giardino: quello francese, quello inglese e quello zen. La natura assume mille sfumature differenti, per la gioia degli occhi e del cuore.

Kanazawa, Kenroku-en

A Kanazawa è da vedere il cosiddetto Kenroku-en: il giardino che “unisce sei caratteristiche”, ossia la serenità, la spaziosità, il rispetto, la delicatezza, la freschezza e la bellezza degli scenari. Tutti elementi fondamentali nella mentalità degli abitanti del Giappone.

I padiglioni tradizionali e le case da tè si armonizzano alla perfezione con la vegetazione, con le fronde lussureggianti degli alberi, con i cespugli profumati. Ci sono anche stagni e ruscelli: l’acqua, con la sua placidità, è essenziale in simili ambienti.

Kamakura, Kencho-ji

Siamo ora a Kamakura: Kencho-ji, stando al parere di molti studiosi, è il primo tempio zen edificato nel Paese del Sol Levante. Il suo giardino combina dettagli naturali e artificiali, in un connubio memorabile e pittoresco.

Kencho-ji in autunno
Kencho-ji in autunno

Ci sono anche ottimi punti panoramici da cui è possibile contemplare il Monte Fuji. Il quadro complessivo è davvero suggestivo.

Kamakura, Komyo-ji

Sempre a Kamakura c’è il tempio Komyo-ji con il suo parco. Il giardino è prevalentemente roccioso, con stradine di ghiaia bianca attorniate da massi. Chi ama i gatti sarà felice di coccolare quelli che si aggirano in quest’area!  

Okayama, Koraku-en

Già il nome di questo giardino incuriosisce numerosi visitatori: Koraku-en si traduce, più o meno, come il “giardino del piacere dopo il dovere”. Confucio affermava che un sovrano deve pensare prima al dovere, ai bisogni dei sudditi, e poi al proprio piacere.

Da qui si ammira l’imponente Castello di Okayama. Il tutto tra piante, fiori, ponticelli di legno e tanta, tanta pace.

Ecco i giardini più belli del Giappone! Siete pronti per un viaggio nel territorio nipponico?