Fare un viaggio in Puglia non vuol dire solo visitare grandi città come Bari o Lecce. Può essere molto piacevole, per esempio, trascorrere una giornata a Brindisi, tra vie colorate, cattedrali e monumenti storici.

La regione in oggetto è conosciuta per le sue meravigliose spiagge, certo, ma anche per i punti di interesse culturale. Brindisi è ricca di attrazioni di questo tipo, che potete tranquillamente visitare in 24 o 48 ore. Molti optano per un weekend in questa zona, all’insegna della serenità e delle gite.

La città è piena di edifici religiosi, di musei, di castelli che dominano il paesaggio. Tutti gli elementi si armonizzano tra loro alla perfezione, e si integrano in un panorama naturale che costituisce una vera oasi di pace.

Respirerete aria salmastra presso il porto, farete shopping nei tanti negozi di souvenir, assaggerete squisiti piatti caratteristici – dalle orecchiette con cime di rapa alle grigliate di pesce fresco, fino allo spumone (una sorta di gelato cremoso alla nocciola, alla stracciatella e al cioccolato).

A Brindisi c’è molto da fare, da vedere, da mangiare! Vale la pena organizzare un soggiorno in questo ridente luogo, anche se la vacanza non dura più di un fine settimana.

Le chiese di Brindisi

Come già accennato, a Brindisi ci sono numerose costruzioni sacre. La più importante è la Cattedrale principale, nota anche come Duomo o come Basilica della Visitazione.

Duomo di Brindisi
Duomo di Brindisi

La struttura fu innalzata in epoche remote, per la precisione nel 1089. È stata più volte danneggiata nel corso dei secoli, ad esempio dal sisma del 1743, ed è stata restaurata in ogni caso. Oggi svetta contro il cielo in tutto il suo splendore, contraddistinta da un’imponente facciata; all’interno vi attendono opere d’arte come i mosaici e i quadri.

Oltre alla Cattedrale, in quest’area sono state realizzate molte altre chiese. Abbiamo quella di Santa Teresa, in stile barocco, e quella di Santa Maria del Casale, con gli esterni decorati da stupendi motivi geometrici. C’è la Chiesa di San Giovanni al Sepolcro, forse fondata dall’Ordine dei Cavalieri Templari, e la Chiesa di San Benedetto con relativo chiostro. Non dimentichiamo la Cappella romanica della Santissima Trinità, del XII secolo.

Musei e collezioni

In una giornata a Brindisi vi suggeriamo di fare tappa al Museo Archeologico Francesco Ribezzo: un must per gli appassionati di storia e di archeologia. Qui potrete ammirare una serie di manufatti, tra sculture, utensili, stoviglie, oggetti di uso comune nel passato.

Il Museo Archeologico
Il Museo Archeologico

Non mancano vasi, monete, monili e chi più ne ha più ne metta. I reperti sono stati trovati durante alcuni scavi, e sono divisi in più sale a seconda della tematica.

Non perdetevi, poi, la Collezione S. Faldetta nel Palazzo Belvedere. Siamo a pochi passi dal porto, in un contesto suggestivo e variopinto. Questa raccolta è formata da ben 363 elementi, soprattutto ceramiche, vasi, anfore e piccole statue.

Vi sono anche pezzi di stampo indiano, complementi di bronzo e derivati della coroplastica. Tutto, comunque, è di provenienza pugliese.

Dalle Colonne Romane al Portico dei Cavalieri Templari

Vi descriviamo, a questo punto, due monumenti completamente differenti tra loro: le Colonne Romane e il Portico dei Cavalieri Templari.

Le prime sono uno dei simboli della città sin dal XIV secolo. Le loro vicende sono abbastanza travagliate: originariamente le due colonne erano uguali, ma una crollò agli inizi del ‘500 e l’altra fu demolita nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Il restauro avvenne tra il 1996 e il 2002, periodo in cui si effettuarono anche altre indagini di carattere archeologico.

L'area delle Colonne Romane
L’area delle Colonne Romane

E per quanto riguarda il Portico dei Cavalieri Templari? Esso è medioevale, e presumibilmente veniva adoperato come loggia (anche se ciò non è del tutto certo). Stando al parere di alcuni studiosi, è stato il primo palazzo arcivescovile di Brindisi. Da qui si accede al Museo Francesco Ribezzo.

I castelli di Brindisi

A Brindisi si sviluppano anche dei bellissimi castelli. Per esempio c’è il Castello Svevo, a circa 1 km dal centro: purtroppo la costruzione è chiusa al pubblico, ma gli esterni sono magnifici da osservare!

Il Castello Alfonsino di Brindisi
Il Castello Alfonsino di Brindisi

Degno di interesse è il Castello Alfonsino, che affaccia direttamente sul mare. Esso si staglia sull’isola di Sant’Andrea, e nacque come fortezza per difendersi dagli assalti dei nemici. Davvero meraviglioso è il salone interno, con stemmi, due baluardi e un lavabo di pietra.

I bastioni

Nella vostra giornata a Brindisi spingetevi fino ai bastioni: Carlo V e San Giacomo.

Il Bastione Carlo V è aragonese, ha sagoma pentagonale e fu voluto da Ferdinando d’Aragona. Tra i suoi maggiori ornamenti ricordiamo gli stemmi dello stesso Ferdinando, di Carlo V e di Giovanni Battista Loffredo.

Il Bastione San Giacomo è ancora più maestoso, con stemmi di Carlo V e di Ferdinando Alarcon (il suo architetto militare). È inclusa un’antica scala di roccia, che va oltre i 10 metri di dislivello. Gli ambienti, in totale, sono tre.

Come potete vedere, c’è tanto da fare a Brindisi!