La Maremma, in Toscana, è un’area particolarmente adatta a chi è in cerca di relax. Si tratta della destinazione ideale per i viaggi in famiglia o con la dolce metà: i tesori naturali sono davvero meravigliosi, tra baie lambite da acque cristalline, foreste rigogliose, dolci colline che digradano verso l’orizzonte.

Una delle maggiori attrazioni della Maremma è senza dubbio l’Argentario: un rilievo incorniciato dal mare, contraddistinto da scenari indimenticabili e permeato da un’atmosfera di pace. Qui troverete lidi puliti e confortevoli, magnifiche pinete, sentieri ottimi per il trekking. Nei pressi del promontorio si estendono borghi pittoreschi, perfetti se volete mangiare un boccone o acquistare qualche souvenir caratteristico.

Il panorama dell'Argentario
Il panorama dell’Argentario

Seguiteci nel nostro itinerario alla scoperta dell’Argentario e dei suoi dintorni: una vacanza che si svolgerà all’insegna della serenità, delle passeggiate in mezzo al verde e dei bagni in onde turchesi. La Maremma, nel complesso, è dotata di un fascino straordinario, e questo luogo non fa di certo eccezione!

Porto Santo Stefano

Questa cittadina è una delle perle incastonate nel territorio dell’Argentario. Stiamo parlando di uno dei centri abitati più importanti, su cui svetta una maestosa Fortezza spagnola edificata nel XVII secolo.

I capolavori della natura, quindi, si armonizzano con quelli architettonici in un contesto unico. Sarà un piacere camminare nei vicoli brulicanti di vita, risalire le antiche scalinate, percorrere lo splendido lungomare che al tramonto si tinge di oro, viola e rosso. Tra l’altro, questo comune è noto anche per il suo stupendo acquario, che offre ai visitatori una panoramica completa del mondo sottomarino.

Porto Ercole

Se state pianificando un soggiorno nella Maremma, non tralasciate una tappa a Porto Ercole. Questa località conserva ancora oggi l’aspetto di un vecchio villaggio di pescatori, è dominata da tonalità pastello e disseminata di bellissime casette in pietra.

Porto Ercole
Porto Ercole

Pensate che un’ampia sezione del borgo può essere attraversata solo a piedi, il che la dice lunga sull’attenzione posta nei confronti dell’ambiente. Il porticciolo è incredibilmente suggestivo, e vi farà fare un autentico tuffo nel passato.

Le spiagge dell’Argentario

Come vi abbiamo anticipato, chi si reca all’Argentario ha l’opportunità di prendere il sole su una serie di spiagge da sogno. Paesaggi degni della migliore cartolina, i cui colori brillanti sono un toccasana per lo spirito!

Tra i lidi più famosi citiamo, innanzitutto, Cala Grande e Cala Piccola. La prima si riconosce dall’elevato numero di barche che attendono di prendere la via del mare; la seconda, come suggerisce il nome, si sviluppa per pochi metri ma è un vero e proprio gioiello.

Cala Piccola è semplicissima da raggiungere tramite una strada asfaltata, mentre altri tratti di costa sono decisamente meno accessibili – anche se ugualmente fantastici. Ci riferiamo, per esempio, a Cala del Gesso, alla quale si arriva con un viottolo ripido e scosceso. Tuttavia vale la pena fare questo sforzo, per essere ricompensati con uno scorcio da fiaba.

Argentario, Cala del Gesso
Argentario, Cala del Gesso

Gli stabilimenti balneari dell’Argentario includono, poi, le celebri baie della Giannella e della Feniglia. Queste zone sono eccellenti per le famiglie con bambini, perché la sabbia è soffice e i fondali sono bassi. Anche gli appassionati di snorkeling troveranno qui un paradiso terrestre, e avranno a disposizione comode attrezzature per il loro sport preferito.

La vetta dell’Argentario

Gli amanti dell’avventura di certo vorranno spingersi fino alla cima dell’Argentario, dalla quale godranno di una vista a dir poco mozzafiato.

Fermatevi nel piazzale e lasciate vagare lo sguardo sui dintorni: il panorama circostante rimarrà impresso nel vostro cuore per sempre. La sommità del promontorio è caratterizzata dalla presenza di un convento, quello dei Padri Passionisti, immerso nel silenzio e nella tranquillità più assoluta.

Una volta oltrepassata la struttura sarete a Punta Telegrafo, a circa 650 metri sopra il livello del mare. Non sarà difficile scorgere le isole del Giglio e quella di Montecristo, specialmente se il cielo è limpido.

La Riserva Naturale Duna Feniglia

Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta dell’Argentario con una sosta alla Riserva Naturale Duna Feniglia. Questo luogo protetto vi lascerà a bocca aperta con il suo fascino disarmante, le fronde lussureggianti, la quiete che regna in ogni dove.

Avrete l’occasione di osservare numerosi animali, soprattutto daini, e di fare un’entusiasmante escursione in un bosco fitto e profumato di resina. Il valore naturalistico dell’area, comunque, è pari a quello storico: tra questi alberi fu rinvenuto il corpo quasi senza vita di Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, che morì di lì a poco nell’Ospedale di Porto Ercole.

Porto Santo Stefano
Porto Santo Stefano

La strada panoramica dell’Argentario

Chi progetta una vacanza sull’Argentario deve obbligatoriamente vedere la favolosa strada panoramica. Questa costeggia il lato del rilievo che affaccia sul mare, e collega Porto Santo Stefano con Porto Ercole.

Molti turisti giungono sin qui soltanto per contemplare – e magari fotografare – uno scenario memorabile. In generale, l’Argentario è pieno di tesori e di meraviglie! Fateci sapere come intendete organizzare il vostro tragitto.