Per chi ama la primavera esistono tante occasioni per passare delle giornate fuori all’aria aperta, consentendo di  scoprire itinerari interessanti dal punto di vista paesaggistico e storico-culturale. Di tante zone presenti sul territorio italiano, oggi vogliamo parlarvi della Maremma grossetana, situata nella parte sud della Toscana, e comprendente l’intera area costiera ed interna della Provincia di Grosseto, tra le più grandi in Italia per estensione, ma con una scarsa densità abitativa.

Proprio la mancanza di grandi centri abitativi lascia spazio ad ampie zone molto caratteristiche da vedere sia sulla costa che in campagna.

Chi ama il mare non potrà non avere l’occasione di fare un veloce passaggio in uno delle principali località balneari della zona, come Castiglione della Pescaia, pluripremiata con il riconoscimento internazionale della Bandiera Blu per la qualità sia nelle acque di balneazione che nei servizi offerti. I più fortunati, già nel mese di Aprile quando le temperature diventano più miti, possono anche osare una prima tintarella e soprattutto il primo bagno stagionale (prestando comunque attenzione all’acqua ancora parecchio fredda).

Per le famiglie con bambini al seguito è sicuramente da consigliare un soggiorno presso le vicine località di Marina di Grosseto e Principina a Mare, meno rinomate di Castiglione ma assolutamente funzionali per chi cerca una vacanza serena e rilassante (con una bicicletta potrete tranquillamente muovervi sia in paese che sulla parte a ridosso della spiaggia).

Chi punta sulla parte più meridionale della costiera maremmana potrà sicuramente visitare tutta la zona del Promontorio dell’Argentario, con particolare interesse per le località di Porto Santo Stefano e Porto Ercole. In località di mare come queste un assaggio dei prodotti tipici del luogo, con il pescato fresco di giornata, è assolutamente consigliabile! In primavera proprio nella località di Porto Ercole, solitamente in un weekend tra la fine di Aprile e i primi di Maggio, si svolge la caratteristica Notte dei Pirati, evento folkloristico dove l’intero paese si trasforma in un luogo popolato da pirati, con gli abitanti del paese travestiti per l’occasione.

Oltre alla sfilata si arriva ad un particolare momento della serata dove sul lungomare varie ciurme prendono possesso dei “guzzi”, tipiche imbarcazioni locali, assaltando le spiagge (in contenporanea potrete assistere allo spettacolo pirotecnico dei fuochi d’artificio, insieme alla presenza di fumi colorati ed esplosioni, il tutto come nella tradizione dei classici assalti dei pirati dell’epoca).

Butteri maremmani

La Maremma in primavera non è soltanto mare, ma anche campagna e tradizioni equestri. Potrete trovare in zona numerosi centri ippici che vi consentiranno di far conoscere ai vostri figli i cavalli ed i piccoli pony, con la possibilità anche di poter organizzare delle piccole escursioni in sella. Importante qui è soprattutto l’allevamento del bestiame e dei cavalli, e molto importante resta la figura del “buttero maremmano”, domatore di cavalli allo stato brado e che nelle aziende agricole del passato risultava essere l’unica persona ad avere il compito di effettuare la cavalcatura dopo il padrone.

Si tratta di una figura che ha resistito nel tempo e che anche oggi è possibile trovare grazie a vari spettacoli che ogni anno ripresentano nelle aziende agricole della Maremma l’arte della “merca” del bestiame e della doma dei puledri (in particolare molto interessante quello che avviene nella località di Alberese (a ridosso del celebre Parco dell’Uccellina), dove il 1 Maggio di ogni anno viene proposto uno spettacolo equestre organizzato dall’Associazione Butteri della Maremma.

Sempre nel mese di Maggio non è raro imbattersi, girando tra i piccoli borghi di cui la Maremma è disseminata, nelle esibizioni canore dei cosiddetti “Maggerini”, cantori che improvvisano versi in ottava rima cantando le cosiddette “canzoni del Maggio” (con testi che richiamano alla natura, la primavera e il trascorrere delle stagioni, intrisi solitamente da un generale clima di allegria), accompagnati da fisarmoniche e chitarre.

Per chi ama le rievocazioni storiche medievali, nel periodo primaverile consigliamo sicuramente anche un passaggio nel borgo di Massa Marittima, dove ogni anno si svolge in due differenti occasioni (il luogo di sfida è la piazza principale del paese le date prescelte sono sempre nella quarta domenica del mese di maggio e nella seconda domenica d’Agosto), il cosiddetto Balestro del Girifalco, gara nella quale si sfidano i balestrieri locali dei 3 Terzieri nella quale viene idealmente divisa Massa Marittima (un po’ sulla falsariga delle contrade).

Balestro del Grifalco

Avrete modo di vedere un’interessante Corteo storico, insieme all’esibizione degli sbandieratori, che terminerà nella disfida tra i balestrieri, che utilizzeranno per l’occasione delle fedeli riproduzioni di antiche balestre italiane del’400, con le quali vengono scagliate le frecce sugli appositi bersagli.

Questa può definirsi solo una piccola infarinatura delle tante cose che si possono fare nella Maremma grossetana in questo periodo dell’anno (chi ama la buona cucina non potrà non apprezzare la grande varietà di sagre con prodottti tipici locali, davvero apprezzabili per scelta delle materie prime e abbondanza di porzioni).

Tutto ciò a sottolineare ancor di più quanto la Maremma sia diventata una terra ambita sia dai residenti di altre regioni italiane, sia dai visitatori provenienti dall’estero, che qui hanno modo di scoprire un modello di vita decisamente più lento rispetto a quello delle grandi città, unito ad un contesto paesaggistico e storico veramente invidiabile. Non è raro infatti che in molti abbiano la tentazione di trovare stabilità in questa terra, decidendo di acquistare un appartamento a ridosso della costa, in campagna magari approfittando della presenza di casolari o rustici ben ristrutturati, oppure direttamente in città (a quel punto il consiglio è sempre quello di affidarsi ad un’agenzia immobiliare radicata nel territorio maremmano).