Vi sono alcune mete perfette non solo per le vacanze estive, ma anche per il resto dell’anno. Tra queste dobbiamo citare la Tanzania: il paese in oggetto può essere visitato in qualunque mese, anche in inverno, perché le stagioni in quelle zone sono diverse rispetto alle nostre.
Dovete sapere, infatti, che in questo punto del continente africano si susseguono quattro fasi climatiche, di cui due piovose (da fine marzo a fine maggio e da novembre a dicembre) e due aride (da giugno a fine ottobre e da dicembre a marzo). La Tanzania è la destinazione ideale per chi desidera trascorrere al caldo le ferie di gennaio o quelle natalizie!
Alcuni turisti prediligono il periodo secco per ovvie ragioni: non c’è il rischio di incorrere in un ciclone tropicale, e le passeggiate in mezzo al verde sono più comode e agevoli. D’altro canto, sotto la pioggia la natura diventa molto più rigogliosa e consente di scattare foto memorabili. Sarete voi a decidere quando pianificare un soggiorno in Tanzania, sulla base delle vostre esigenze e preferenze.
Cosa si mangia in Tanzania
Se vi state chiedendo quali sono i piatti tipici della Tanzania, vi forniamo una piccola guida al riguardo. Qui, ad esempio, assaggerete i cosiddetti sambusa: frittelle a forma di triangolo, ripiene di carne macinata aromatizzata. Senza dimenticare la polenta di mais chiamata ugali, farcita con carne, riso e verdure miste.
Molto buono è il matoke, una pietanza ricavata da banane da legume bollite con pesce oppure con carne. Nel complesso, sono molto frequenti ingredienti come i fagioli, le spezie e le noci di cocco. La gastronomia locale è differente da quella cui siamo abituati, ed è contraddistinta da un sentore etnico che renderà ancora più unica la vostra esperienza!
Le attrazioni principali della Tanzania
Un itinerario in Tanzania vi porterà alla scoperta di panorami tanto belli da togliere il fiato: la savana si estende a perdita d’occhio, i tramonti catturano lo sguardo con le loro mille sfumature, gli animali selvaggi si spostano da un’area all’altra con gli alberi lussureggianti sullo sfondo.
Questo luogo è a dir poco magico, e sono tantissimi i parchi nazionali che vale la pena visitare. Uno dei più famosi è quello del Serengeti, il più antico, dichiarato Riserva Internazionale della Biosfera e sede di uno spettacolo fantastico: la Grande Migrazione, che coinvolge circa 2 milioni di erbivori in cerca di cibo e di specchi d’acqua.
Il Serengeti National Park è enorme ed estremamente suggestivo, e vi darà l’occasione di conoscere innumerevoli esemplari di fauna e flora. Più piccolo è il parco di Arusha, che si trova a una quarantina di km dalla città omonima ed è facile da raggiungere con la jeep o comunque con un fuoristrada. Qui potrete ammirare persino i magnifici fenicotteri rosa, che si ammassano nei dintorni dei laghi Momela e spiccano anche da lontano con i loro colori brillanti.
Se siete in Tanzania, è d’obbligo una sosta presso il vulcano più alto di tutta l’Africa: il mastodontico Kilimangiaro. Gli appassionati di trekking considerano questo rilievo una vera e propria sfida, soprattutto se l’obiettivo è arrivare in cima per contemplare all’alba le distese di neve e ghiaccio. Vi sono 6 strade che conducono alla sommità, alcune delle quali più semplici (come la Marangu Road), altre più ripide e scoscese (come la Umbwe e la Mweka Road).
Un’altra tappa fondamentale è la Selous Game Reserve, un tripudio di radure e fitte foreste attraversate dal fiume Rufiji. Vedrete ippopotami, coccodrilli, elefanti, rinoceronti neri e moltissimi altri animali! Chiaramente gli ingressi sono monitorati con attenzione, per preservare una zona così pura e incontaminata. Tenete presente che questa riserva è una delle poche della Tanzania in cui sono permessi i safari a piedi.
Vi consigliamo, poi, di recarvi al Tarangire National Park per osservare i maestosi baobab, le acacie a ombrello, i sinuosi ghepardi, i meravigliosi leoni, nonché oltre 500 specie diverse di uccelli. Un paradiso per gli amanti del birdwatching!
Una fermata a Zanzibar
La Tanzania non è soltanto sinonimo di parchi naturali, terre selvagge, avventure ed emozioni intense. Dopo un’escursione di questo tipo potrete rilassarvi sulle spiagge da sogno di Zanzibar: l’isola, detta anche Unguja, è un’autentica oasi di pace, fatta di sabbia bianca, acque turchesi, negozietti di souvenir e confortevoli hotel.
La capitale Zanzibar City possiede un interessante centro storico, dove vi attendono monumenti, musei e splendidi palazzi. Inoltre, da questo punto è semplice spostarsi in barca verso altre isole dell’arcipelago, come Changuu, patria delle tartarughe giganti, e Pemba, trionfo della serenità e della quiete.
Sarà un vero piacere trascorrere qualche giorno a Zanzibar, ricaricando le energie dopo aver camminato tra i parchi della Tanzania. Che vogliate fare una gita culturale o prendere il sole in riva al mare, questa è la meta che fa per voi!