Gallipoli non è soltanto mare e spiagge, nonostante sia conosciuta in tutta Italia con l’appellativo di “Ibiza italiana”. Si affaccia sulla costa salentina ionica, a circa metà strada tra Porto Cesareo (a nord) e Santa Maria di Leuca (a sud). Vicino alla nota località del Salento si estende inoltre l’area incontaminata di Punta della Suina, consigliata per un’escursione di mezza giornata.
A Gallipoli sono tante le strutture ricettive tra cui scegliere come Casa Vacanze, B&B, Residence o Hotel sul mare. In base alle proprie esigenze e al proprio budget, sicuramente si troverà la proposta più soddisfacente.
A seguire tutto quello da sapere su cosa vedere a Gallipoli in due giorni, con le spiagge più belle e i principali luoghi d’interesse.
Il Borgo antico di Gallipoli
Mentre l’attenzione generale è rivolta alle spiagge presenti nelle immediate vicinanze della città, la visita di Gallipoli dovrebbe in realtà iniziare dalla scoperta del borgo antico, percorrendo le strette viuzze del centro. La rete di vie che caratterizza il nucleo storico di Gallipoli è stata realizzata dai greci, il cui scopo era quello di proteggere le abitazioni dei pescatori dal vento freddo di tramontana. Ancora oggi, in particolare durante la stagione invernale, è possibile percepire il vento teso proveniente dai quadranti nord/nord-ovest.
La Cattedrale di Sant’Agata
La cattedrale di Sant’Agata si rivela agli occhi dei turisti nel suo seducente aspetto barocco. L’edificio religioso, il cui aspetto attuale risale alla costruzione realizzata tra la fine del XVI e l’inizio del XVII, è dedicato a Sant’Agata, patrona della città. All’interno della cattedrale vi sono sia la reliquia della santa che una copia (in tutto il mondo sono soltanto cinque) della Sacra Sindone di Torino.
La Chiesa di San Francesco d’Assisi
L’interesse nei confronti della Chiesa di San Francesco d’Assisi si deve non tanto a ragioni artistiche o storiche, quanto per la presenza di una statua in legno in cui vi è raffigurato il ladrone che si trovava accanto a Gesù al momento della crocifissione sul monte Golgota. La statua, conosciuta anche con il nome di Mallandrone, è stata descritta dallo stesso Gabriele D’Annunzio come un’opera di orrida bellezza.
Il Castello di Gallipoli
Il Castello Angioino-Aragonese è il simbolo di Gallipoli. Secondo i documenti storici, l’edificio risalirebbe all’XI secolo. Due secoli più tardi venne ricostruito interamente dai bizantini, per poi essere rimaneggiato dai diversi dominatori che presero possesso dell’antico territorio salentino (tra cui appunto gli angioini e gli aragonesi, a cavallo tra il XV e XVI secolo). Di tanto in tanto l’amministrazione comunale organizza degli eventi culturali al suo interno, tra cui mostre d’arte ed esposizioni universali.
La Fontana Greca
Restando nel centro storico di Gallipoli, un’attrazione da non perdere è la Fontana Greca. Deve la sua fama per essere stata considerata a lungo come la più antica d’Italia. Studi più recenti hanno però dimostrato che la fontana della “Perla dello Ionio” non risalga in realtà al III secolo a.C., come invece si credeva prima, bensì all’epoca rinascimentale. Ciò non toglie comunque il grande fascino che a distanza di secoli la fontana riesce ad esercitare agli occhi dei turisti.
La Spiaggia della Purità
Affacciata sullo Ionio, Gallipoli è una delle più rinomate località turistiche del Salento per il suo incantevole mare. Tra le spiagge ‘cartolina’ si annovera la Spiaggia della Purità, che si distingue dalle altre per una posizione invidiabile. Infatti, la Purità è la spiaggia che alle sue spalle ha le mura antiche della fortezza simbolo della città. Regala il meglio di sé alla sera, quando le luci della città e dei locali presenti nelle immediate vicinanze sul lungomare le regalano un’atmosfera unica. Di fronte c’è poi l’isola di Sant’Andrea, che rientra nel Parco naturale regionale Isola di Sant’Andrea e Litorale di Punta Pizzo.
La Spiaggia Baia Verde
I ragazzi più giovani in vacanza nel Salento trovano nella località Baia Verde il luogo ideale dove trascorrere infinite giornate di mare a pochi km da Gallipoli e serate di grande divertimento. Con la città sullo sfondo, l’arenile di Baia Verde e i suoi stabilimenti rendono la spiaggia uno dei luoghi cult della costa salentina ionica. L’atmosfera che si respira di giorno e soprattutto alla sera è l’emblema dell’etichetta Ibiza italiana affibbiata a Gallipoli in questi ultimi anni.
La Spiaggia Punta della Suina
Pochi km più a sud di Baia Verde si estende l’oasi verde di Punta della Suina, località incontaminata tra Gallipoli e Santa Maria di Leuca. A farla da padrone è la spiaggia di Punta della Suina, non lontana tra l’altro dalla Marina di Pescoluse. Mare trasparente e sabbia bianca finissima sono i due elementi con cui Punta della Suina si presenta ai turisti in arrivo dalle altre regioni italiane e dall’estero. Si chiama così per via della particolare forma del litorale, che presenta una caratteristica sporgenza una volta terminato l’arenile. Alle spalle della spiaggia è poi possibile camminare lungo l’oasi verde alla scoperta della flora e della fauna del parco.