Un viaggio in Sardegna non può prescindere dalla degustazione di una serie di prelibatezze della cucina locale. In linea di massima, la tradizione gastronomica sarda è all’insegna della semplicità: i piatti tipici della Sardegna sono autentici e genuini, e rappresentano uno straordinario mix di mare e di terra.

Nel corso della vostra vacanza nella Sardegna del nord o del sud assaggerete squisiti primi, secondi, antipasti, dolci e chi più ne ha più ne metta. Adesso vi elencheremo le migliori pietanze dell’isola, le più buone e famose, che non potete assolutamente lasciarvi sfuggire durante il vostro soggiorno!

Il pecorino sardo

Cominciamo direttamente con uno dei protagonisti delle tavole sarde: il pecorino, che rispetto a quello romano ha una pasta più morbida a causa di una breve stagionatura.

Pecorino sardo
Pecorino sardo

Ci sono tanti modi per consumare il celebre pecorino sardo. Da solo o insieme ad altri formaggi, grattugiato sulla pasta, come ripieno dei ravioli. Dovete sapere che questo è un ingrediente antichissimo, in quanto le pecore venivano allevate in Sardegna addirittura dai popoli nuragici del 1.800 a.C.

Con quale vino si accompagna il pecorino sardo? Andrà benissimo uno fresco e dal bouquet fruttato, come il Vermentino. Anche questo è un classico prodotto della Sardegna.

Il pane carasau

A sua volta, il pane carasau occupa un posto speciale tra i piatti tipici della Sardegna. Si ricava da materie prime semplici: soltanto farina di semola di grano duro, lievito, sale e acqua.

Pane carasau
Pane carasau

Con il pane carasau si realizzano numerose vivande caratteristiche del luogo. Citiamo, per esempio, il pani frattau: pane carasau condito con uovo, brodo di carne e salsa di pomodoro. C’è anche il pane salìtu chin bagna, ottenuto da strati di pane intervallati da sugo e formaggio – quasi a mo’ di “lasagna”!

Infine, il pane carasau è impiegato per la zuppa gallurese. Pane inzuppato nel brodino di pecora, con carne a sfilacci e scaglie di pecorino.

Gli gnocchetti sardi

Avete organizzato una vacanza in Sardegna? Non dimenticate di provare i rinomati gnocchetti: li troverete anche con un altro nome, ovvero malloreddus alla campidanese.

Un piatto di gnocchetti
Un piatto di gnocchetti

Il bello è che gli gnocchetti sardi possono essere abbinati a molti ingredienti, dalla bottarga ai pomodorini freschi, dalle vongole ai sughi con salsiccia. Sono, dunque, alla base di primi di terra e di mare. Sono detti “alla campidanese” perché originari del Campidano, la pianura più estesa della Sardegna, e sono un must per chi ama i sapori intensi e decisi.

Sos macarrones de erritu

Uno dei formati di pasta più apprezzati in Sardegna è il bucatino: i sos macarrones de erritu, in effetti, sono bucatini al ferretto, che nascono nel territorio di Nuoro e provincia.

All’inizio, essi erano preparati nei periodi di festa (in particolare in occasione del 1 e 2 novembre). Oggi si possono mangiare sempre, ma restano comunque legati al culto dei defunti e allo spirito di fratellanza e di comunità. Sono buonissimi conditi con pecorino sardo grattugiato e sugo di pecora.

La zuppa di fave

La zuppa di fave della Sardegna, in realtà, non è una comune zuppa di fave: i legumi sono accompagnati con il lardo. Le fave sono lasciate in ammollo per molte ore, e poi sono bollite con costine e piedini di maiale.

Alla ricetta si aggiungono patate, cipolle, pomodori, bietole o scarole. Insomma, una pietanza da leccarsi i baffi, non troppo leggera ma che di certo fa venire l’acquolina in bocca.

Le cozze

Tra i piatti tipici della Sardegna ci sono anche le famose cozze del golfo. Le potete degustare soprattutto nell’area di Olbia, come antipasto o come secondo, o magari con la pasta. Senza dimenticare le frittelle calde farcite proprio con le cozze!

La fregola con le telline

Eccoci alla fregola con le telline, o in dialetto sa frègula de cociùla. Nell’aspetto, questo alimento ricorda molto il cous-cous, anche se le palline di semola di grano duro sono molto meno piccole e facilmente distinguibili a occhio nudo.

La fregola si mangia in bianco, con il sugo di pomodoro, con le verdure, con il pesce ecc. È uno dei formati di pasta più versatili della tradizione.

Il torrone

Il torrone non si trova solo in Sardegna, ma in tutta Italia. Quello sardo, tuttavia, ha una peculiarità: le quantità di miele sono di gran lunga superiori.

Torrone della Sardegna
Torrone della Sardegna

Il miele si scioglie sul fuoco, si mescola con gli albumi e si amalgama con noci o mandorle. Così ha origine il delizioso torrone sardo.

Le sebadas

Tra i dessert della Sardegna vanno menzionate le sebadas: frittelle con miele, che somigliano ai ravioli. Le sebadas hanno un ripieno di formaggio, che crea un meraviglioso contrasto con la dolcezza del miele.

Il pane di sapa

Con il termine sapa indichiamo un succo estratto dal fico d’India o, in alternativa, dall’uva. Esso si usa per cucinare il cosiddetto pane di sapa: un pane dolce, dal sentore di uva passa, spesso arricchito con frutta secca.

Naturalmente, questi sono soltanto alcuni dei piatti tipici della Sardegna!