Per una vacanza in Sardegna all’insegna del relax non c’è nulla di meglio di destinazioni come Alghero. Questa piccola perla del turismo si trova in provincia di Sassari, ed è un vero e proprio trionfo di meraviglie naturali.
Una meta ideale per ricaricare le energie, esplorare grotte suggestive, passeggiare in mezzo al verde respirando aria pura. Stiamo parlando, tra l’altro, del centro principale della Riviera del Corallo, il magnifico tratto di costa suddiviso in tante, splendide spiagge.
Sono numerose le attrazioni che vi aspettano in questa zona dell’isola. Quali sono, dunque, le cose da fare ad Alghero?
Le chiese di Alghero
Gli appassionati di architettura religiosa non possono lasciarsi sfuggire tappe come la Cattedrale di Santa Maria e la Chiesa di San Francesco.
La prima è uno dei maggiori simboli dell’area, e fa sempre rimanere i visitatori a bocca aperta con la sua maestosità. Ci riferiamo a una delle più vaste chiese della regione, una costruzione in cui prevale lo stile gotico-catalano ma si notano anche ispirazioni differenti che narrano il passato del luogo.
Oltre alla Cattedrale, vale la pena vedere anche il campanile annesso. Una struttura estremamente affascinante, da ammirare all’esterno e all’interno!
La Chiesa di San Francesco, a sua volta di stampo gotico-catalano, svetta nel centro storico con la sua facciata severa, povera di ornamenti. Non dimenticate di fare una foto al portale, con lo stemma francescano e un gruppo di angeli che recano l’emblema della Passione.
I musei
Tra le cose da fare ad Alghero menzioniamo anche una gita presso i musei del comune. Uno dei più importanti è quello del Corallo, allestito nelle sale di Villa Costantino e fondamentale per rappresentare le attività e le vicende del territorio.
Ad Alghero, il corallo è un’autentica leggenda. Tali esposizioni vi permetteranno di scoprire una serie di curiosità connesse all’ecosistema marino, e ai vari utilizzi che si possono fare del corallo.
Citiamo, poi, il Museo Archeologico di Alghero – o semplicemente MUSA. Le sezioni sono in ordine cronologico, e includono reperti che risalgono addirittura alla preistoria. L’edificio che ospita le collezioni è stato prima un magazzino della Chiesa del Collegio, e in seguito un carcere, una palestra di scherma e una di pugilato!
Altri monumenti di Alghero
Questa stupenda città della provincia di Sassari non comprende solo musei e chiese. Sono degni di nota anche i siti archeologici: il complesso nuragico di Palmavera e la necropoli di Anghelu Ruju.
Quest’ultima è l’agglomerato di antri sepolcrali più ampio dell’intera Sardegna del nord. Qui contemplerete i resti di una civiltà di circa 5000 anni fa, con tanto di Case delle Streghe e delle Fate. Siamo a poco più di 10 km dal centro, un punto facile da raggiungere e assolutamente obbligatorio in un tour ad Alghero.
Il complesso nuragico di Palmavera dista 12 km ed è altrettanto sensazionale per gli amanti delle antichità. Il nuraghe è complesso, nel senso che è formato da più torri di arenaria e calcare. Una vera perla, i cui elementi più remoti si collocano tra il XV e il X secolo a.C.
In zona non perdetevi le Torri e i Bastioni Spagnoli. Vi ricordiamo che Alghero fu fondata a scopo difensivo, come fortificazione militare: lo testimoniano questi monumenti, che affacciano direttamente sul lungomare e che dominano il paesaggio circostante con la loro imponenza.
Le bellezze naturali di Alghero
Come abbiamo già anticipato, tra le cose da vedere ad Alghero ci sono numerosi capolavori della natura.
Cominciamo col descrivere il fantastico Promontorio di Capo Caccia: una roccia carsica immensa, attorniata da fondali mozzafiato eccellenti per lo snorkeling. In quest’area potrete avventurarvi in grotte come quella di Nereo, perfetta per le immersioni, e osservare una varietà rarissima di corallo rosso.
Le Grotte di Nettuno sono ugualmente magiche, permeate da un’atmosfera di mistero che vi resterà nel cuore per sempre. Per l’accesso è necessario scendere lungo ben 656 gradini, a partire proprio dal Promontorio di Capo Caccia. Le stalattiti e le stalagmiti sono uno spettacolo a dir poco scenografico, sia per gli adulti sia per i bambini.
Vi segnaliamo anche il Lago di Baratz, a 20 km da Alghero. Lo specchio d’acqua scintilla sotto i raggi del sole, ed è separato dal mare tramite una linea di dune sabbiose. Un paradiso per chi si dedica al birdwatching, popolato da uccelli come il martin pescatore e l’airone rosso.
Le spiagge
Infine, non possiamo non nominare almeno qualche spiaggia di Alghero.
Quella delle Bombarde è la più famosa, confortevole e piena di comodi servizi; la Baia di Porto Conte, al contrario, è più isolata e selvaggia, ottima per chi è in cerca di quiete. Il lido di Punta Giglio si inserisce nel Parco Naturale Regionale di Porto Conte, e offre una vista meravigliosa sulla Grotta del Dasterru. Un must per gli appassionati di snorkeling, di trekking e del mondo animale e vegetale!