
Un viaggio in Friuli vi porterà alla scoperta di bellissime città, piene di tradizioni, di cultura e di meraviglie naturali. Questa regione è caratterizzata da un’eccezionale varietà a livello di architetture e di paesaggi: è un territorio in cui gli opposti si armonizzano tra loro, dando origine a un quadro interessante e suggestivo.
Che ne pensate, per esempio, di una vacanza a Gorizia? Questo è un comune in cui il passato e il presente procedono a braccetto, poiché le strade e le piazze sono ricche di storia e al contempo moderne. Le cose da fare e da vedere in questa zona sono tante, ragion per cui organizzeremo insieme a voi un ipotetico tour tra le vie di Gorizia.
Cosa si mangia a Gorizia?
Prima, però, rispondiamo a una domanda molto frequente tra i turisti che amano la buona tavola: quali sono i cibi tipici di Gorizia?
Tra i piatti della gastronomia locale inseriamo, innanzitutto, le frittate alle erbe e il gulasch. Quest’ultima è una pietanza perfetta per fronteggiare il freddo invernale, a base di carne e lardo, patate, carote e cipolla in soffritto.
Un’altra vivanda sostanziosa è il famoso cotechino di Gorizia, accompagnato dai crauti. Per condire la pasta si utilizzano spesso sughi di selvaggina e di arrosto; se desiderate assaggiare qualcosa di più leggero, potreste optare per una calda e confortevole minestra di verdure.

E per quanto riguarda i dolci? Sono assolutamente squisiti dessert come lo strudel di mele, le crostate alla frutta e le torte di ricotta e pinoli. Una gita a Gorizia non può prescindere dalla degustazione di queste prelibatezze!
Il Castello di Gorizia
Durante una vacanza a Gorizia esplorerete una serie di affascinanti strutture, tra cui il Castello.

Questa costruzione è stata, nel corso dei secoli, non solo una fortificazione ma anche una caserma militare e una prigione. La proprietà passò dall’Impero Asburgico a Venezia, al cui dominio si deve lo stile principale dell’edificio.
Il Castello di Gorizia è impreziosito da bifore di stampo romanico e offre una sensazionale vista sui dintorni. Tra l’altro, nelle sale interne sono stati allestiti musei come quello Medioevale, quello della Grande Guerra e quello della Moda e delle Arti Applicate. Un must per gli appassionati!
Il centro storico
Se vi trovate in questa città, non tralasciate una tappa al centro storico. Questa è un’area straordinariamente pittoresca, brulicante di vita e traboccante di negozi e ristoranti.

Da Piazza Cavour, che ospita numerose dimore antiche, si diparte la celebre Via Rastello. Seguendola si arriva a Piazza Vittoria, in cui si staglia la Chiesa di Sant’Ignazio con la sua facciata barocca. Invece, presso la suddetta Piazza Cavour si erge il Duomo di Gorizia: qui contemplerete magnifici bassorilievi e un pulpito che risale al ‘700.
Il Giardino Viatori
Gli amanti della natura non possono non fermarsi al Giardino Viatori.
Questo spazio immerso nel verde è chiamato anche Giardino delle Azalee; l’altro nome è dovuto al suo fondatore, il professor Lucio Viatori. Ammirerete più di 500 varietà di azalea, nonché rododendri, magnolie, rose e camelie.
Uno spettacolo del genere fa bene agli occhi e al cuore – oltre che all’olfatto, per i delicati profumi. È presente persino un laghetto, formatosi in un fosso scavato da una bomba della Prima Guerra Mondiale. Una passeggiata nel Giardino Viatori è ideale per le coppie di fidanzati in cerca di scorci romantici!
Il Palazzo Coronini
Durante la vostra vacanza a Gorizia visitate il Palazzo Coronini. L’ultima abitazione del re Carlo X di Borbone, elemento essenziale della rete delle Case Museo italiane.

Vi aspettano tesori come i sontuosi arredi, i 23.000 volumi della biblioteca, foto d’epoca e documenti vari. Non mancano i quadri, ad esempio quelli di Rubens. Tutt’intorno si estende uno splendido parco, in cui crescono piante esotiche come il bambù e il ginkgo.
Il Parco della Pace del Monte Sabotino
In un percorso alla scoperta di Gorizia è d’obbligo una camminata nel Parco della Pace del Monte Sabotino. Questo è interessante non solo per le sue bellezze naturali, ma anche sotto l’aspetto storico: sul rilievo si sono svolti scontri importanti, come una parte della sesta battaglia dell’Isonzo.
I sentieri vi condurranno tra maestosi alberi e fitti cespugli, rovine dell’eremo e baracche usate dai soldati per ripararsi. Si organizzano anche degli itinerari di trekking, che però iniziano non a Gorizia bensì in Slovenia.
La Stazione della Transalpina
Concludiamo la nostra vacanza a Gorizia con una sosta alla Stazione della Transalpina: un vero e proprio simbolo del territorio, che segna il punto dove c’era il confine tra Gorizia stessa e la sua zona slovena, Nora Gorica.
A inaugurare il complesso fu l’arciduca Francesco Ferdinando nel 1906: colui che fu assassinato nel 1914, evento che costituì la causa scatenante della Prima Guerra Mondiale. Attualmente la Stazione è aperta al pubblico, e sono previsti anche dei treni che viaggiano verso la Slovenia.