Firenze: la terra dell’arte, della cultura, dei musei, del Chianti, della celebre bistecca alla fiorentina. Una città da visitare almeno una volta nella vita, per perdersi tra le strade fiancheggiate da negozi e ristoranti, ammirare capolavori di ogni epoca, soffermare lo sguardo su panorami che rimangono impressi nel cuore per sempre.
Per un viaggio di questo tipo ci vorrebbe minimo una settimana, meglio ancora se due. Come fare se si ha poco tempo a disposizione tra un impegno e l’altro? Vi suggeriamo un itinerario di un weekend, indicandovi dunque cosa vedere a Firenze in 3 giorni. Pianificate una vacanza nello splendido capoluogo toscano: di certo non ve ne pentirete!
Gli Uffizi
Un must, durante un soggiorno in questa zona meravigliosa della nostra penisola, è la Galleria degli Uffizi. Questa non solo è la più antica di tutto il continente europeo; è anche traboccante delle opere dei più grandi maestri, da Leonardo a Michelangelo, da Botticelli a Piero della Francesca, giusto per fare qualche esempio.
Vi consigliamo di dedicare alla struttura un tour di 2-3 ore per non lasciarvi sfuggire i maggiori punti di interesse. Dopodiché, siamo pronti per proseguire il nostro percorso ideale alla scoperta di Firenze.
Palazzo Vecchio
Lo stupendo Palazzo Vecchio è tra i monumenti più amati dai turisti e dagli abitanti locali. Il suo valore storico è straordinario, dato che la costruzione ha ospitato il Parlamento Italiano tra il 1865 e il 1871. L’edificio, inoltre, ha accolto in passato la Signoria dei Medici ed è stato sede del Granducato di Toscana.
La facciata è maestosa, imponente, distinguibile anche da lontano per la sua solennità. Non dimenticate di fare qualche foto alla sensazionale Torre di Arnolfo!
Il Duomo
Parlando di cosa vedere a Firenze in 3 giorni, non possiamo tralasciare il Duomo. Questo svetta nella piazza omonima, ed è conosciuto anche con il nome di Cattedrale di Santa Maria del Fiore.
Ogni dettaglio del Duomo è fantastico e memorabile, testimonianza di fasti che non sono andati perduti di secolo in secolo. Pensiamo al Campanile di Giotto, alla Cupola del Brunelleschi, al Battistero di San Giovanni. Dall’alto godrete di uno scenario tanto bello da togliere il fiato.
La Chiesa di Orsanmichele
Poco distante dal Duomo c’è la Chiesa di Orsanmichele, il cui ingresso è gratuito. Vale la pena varcare la soglia per osservare l’interno del suggestivo fabbricato due-trecentesco. Queste pareti sono famose perché hanno racchiuso il lavoro di numerosi artigiani, portavoce delle Arti e dei Mestieri.
L’Opificio delle Pietre Dure e la Galleria dell’Accademia
Il vostro secondo giorno a Firenze potrebbe iniziare con una sosta all’Opificio delle Pietre Dure. Questa tappa è raccomandata specialmente agli appassionati di restauro, che si informeranno sulle tecniche più diffuse tramandate generazione dopo generazione.
A pochi passi troverete la Galleria dell’Accademia: il fulcro di Piazza San Marco, sempre brulicante di persone di qualunque età. Vi aspetta il David di Michelangelo, quello autentico, mentre due copie sono in Piazzale Michelangelo e in Piazza della Signoria.
Le Cappelle Medicee
Un viaggio a Firenze, anche se solo di un fine settimana, non può prescindere da questa destinazione.
Le Cappelle Medicee danno riparo alle spoglie dei membri della famiglia dei Medici, vero e proprio simbolo della città di Firenze. Le sezioni più importanti sono la Sagrestia Nuova di Michelangelo, che si sviluppa in verticale, e la Cappella dei Principi, sormontata da una cupola.
Il Palazzo Medici Riccardi
Quello in oggetto è frutto della mente di Michelozzo, ed è ritenuto il palazzo rinascimentale per antonomasia. L’architettura è da sogno, in grado di far rimanere chiunque a bocca aperta; vi segnaliamo la Biblioteca Riccardiana, la Galleria con volta affrescata e la Cappella con la rinomata Cavalcata dei Magi dipinta da Benozzo Gozzoli.
La Basilica di Santa Maria Novella
Eccoci al capolavoro di Leon Battista Alberti: la Basilica di Santa Maria Novella, una delle migliori chiese di tutta Firenze. L’interno è decisamente da fiaba, così come l’esterno attorniato da un rigoglioso spazio verde!
I Giardini di Boboli
Siamo al terzo giorno: inauguriamolo con i Giardini di Boboli, il primissimo caso di un giardino all’italiana. Una delle peculiarità della zona è il cosiddetto effetto matrioska, dato che ogni ambiente è contenuto in quello successivo; gli scorci sono favolosi in tutte le stagioni, ma soprattutto in autunno – quando il paesaggio si tinge di colori caldi e di sfumature dorate.
La Cappella Brancacci e Palazzo Pitti
Non trascurate una fermata alla Cappella Brancacci, dove avrete l’opportunità di ammirare le opere di Masaccio, Filippino Lippi e Masolino. Sono imperdibili, per esempio, la Cacciata dal Paradiso e il Pagamento del Tributo.
Terminiamo il nostro cammino con Palazzo Pitti, un emblema di potere dove sono stati allestiti ben cinque musei. Tra questi, la Galleria d’Arte Moderna e quella Palatina.
Vi abbiamo illustrato cosa vedere a Firenze in 3 giorni. Fateci sapere se siete d’accordo con la nostra lista di monumenti e attrazioni!