Situata nei pressi di Merano, nell’area più occidentale dell’Alto Adige, la Val Venosta è una terra ricca di luce, di paesaggi naturali, di arte e di tradizioni. Si tratta, in effetti, di una delle mete italiane più amate dai turisti, in grado di offrire una serie di esperienze meravigliose a chi la sceglie per una vacanza. Il luogo è noto anche come Valle del Sole perché, in media, circa 300 giorni all’anno sono privi di pioggia. Le montagne, gli alberi, i sentieri, i prati, i borghi fiabeschi, tutto contribuisce a delineare un panorama a dir poco idilliaco. Qui è possibile ammirare le Dolomiti e i loro affascinanti colori, il malinconico ma bellissimo lago di Resia con il suo campanile, i vigneti che si estendono a perdita d’occhio. In Val Venosta non ci si reca solo d’inverno, periodo ovviamente perfetto per gli appassionati di sci: in primavera e in estate i turisti possono passeggiare circondati dalla natura, fare escursioni e vivere momenti indimenticabili. Chi opta per questo luogo conoscerà le rogge, piccoli canali d’acqua anticamente usati per irrigare i campi, e osserverà la cima più elevata dell’Alto Adige, il re Ortles. È molto semplice spostarsi da un punto all’altro della valle, poiché i mezzi di trasporto pubblico sono ben organizzati ed esiste anche un treno, chiamato Vinschgerbahn, che attraversa l’intero territorio deliziando i viaggiatori con vedute spettacolari.
Una terra di bellezze storiche e architettoniche
La Val Venosta non offre ai turisti soltanto incantevoli scenari naturali: nelle diverse località sono presenti numerosi monumenti, chiese, antiche dimore, paesi pittoreschi. A Malles, ad esempio, è possibile visitare l’Abbazia di Monte Maria, l’edificio benedettino più alto di tutto il continente europeo e risalente al XII secolo. La struttura comprende un suggestivo chiostro e un giardino, oltre alla chiesa originaria sottoposta a diversi restauri con il passare del tempo. A Sluderno svetta il Castel Coira, un castello medievale costruito a partire dal 1260; a Laces, invece, sorge il Castel Coldrano, un’autentica dimora nobiliare realizzata a circa 700 metri di quota e circondata da alberi e vigneti. Essa, nonostante l’aspetto antico, è fornita di strumenti tecnologici ed è attualmente utilizzata per conferenze, convegni e mostre di vario tipo. A Malles, oltre alla succitata Abbazia, si trova la chiesa di San Benedetto, innalzata all’epoca di Carlo Magno e decorata da splendidi affreschi a tema religioso. Del patrimonio storico-artistico locale fa parte anche un materiale spesso usato per la fabbricazione di edifici e marciapiedi, ovvero il marmo di Lasa, noto come l’oro bianco della Val Venosta.
Dai tempi antichi fino a oggi
Come si può comprendere da quanto finora detto, questa valle dell’Alto Adige è la meta perfetta per gli amanti della natura e delle tradizioni storiche. La zona, stando ad alcuni ritrovamenti, è probabilmente abitata sin da epoche remote: sulle Alpi Venoste è stata rinvenuta la celebre Mummia del Similaun, di ben 5300 anni fa. Altri oggetti e utensili scoperti nella stessa area geografica risalgono addirittura all’8000 a.C. Le chiese, i monumenti e i castelli della Val Venosta rappresentano un vero e proprio tuffo nel passato, così come i piccoli borghi medievali che sembrano usciti da un’antica leggenda. Ognuno di questi elementi architettonici è immerso nel verde, uno spettacolo di arte e scorci naturali. I turisti possono muoversi a piedi, in bicicletta, con i mezzi pubblici, raggiungendo facilmente tutti i punti di maggiore interesse. Le località della valle, da Glorenza a Laces, da Resia a Sluderno, sono note anche per la genuinità degli alimenti che offrono ai visitatori: si pensi alle famose mele valdostane, ricavate secondo il metodo dell’agricoltura biologica, e in generale a tutti i frutti e gli ortaggi coltivati in zona. Natura incontaminata, aria pura, edifici storici, sentieri da percorrere, buon cibo, sono fattori che contribuiscono a delineare una vacanza perfetta, che resterà nel cuore e nella memoria di tutti.