Glasgow è un luogo molto amato dai turisti per i paesaggi da cartolina, per la varietà di monumenti e per la possibilità di coniugare vita mondana e gite culturali. Insieme a Edingurgo, si tratta probabilmente della città scozzese più visitata in assoluto: ogni angolo è ricco di elementi dal grande valore storico, che rispecchiano le vicende passate del territorio. Persino l’Università di Glasgow è meta dei viaggiatori di tutto il mondo, poiché ha ospitato studiosi del calibro di Albert Einstein e scrittori come J.K. Rowling.
Di seguito parleremo dei maggiori punti di interesse della zona, da quelli artistici e architettonici fino a quelli naturali. Quest’area è una vera e propria perla, destinazione ideale per le vacanze in qualsiasi periodo dell’anno.
La Cattedrale di Glasgow
Un itinerario a Glasgow deve includere la splendida Cattedrale, dedicata al patrono locale San Mungo e consacrata nel lontano 1136. L’edificio in oggetto, lungo circa 300 metri, è molto antico: varcare le sue porte vuol dire effettuare un autentico tuffo nel passato, respirando quasi un’atmosfera d’altri tempi.
Questa struttura è nota anche con altri nomi, come High Kirk e San Kentigern, ed è impreziosita da una serie di vetrate che raffigurano la Creazione e gli stemmi dei reggimenti scozzesi che hanno partecipato alla Seconda Guerra Mondiale. Gli appassionati di archeologia possono percorrere una rampa di scale per accedere alla sezione inferiore della Cattedrale, dove ancora oggi sono presenti dei blocchi di pietra risalenti al XII secolo. Il quadro generale è altamente pittoresco.
La Necropoli vittoriana di Glasgow
Nei pressi della Cattedrale di San Mungo sorge un altro complesso incredibilmente suggestivo, il cui aspetto malinconico contribuisce in maniera straordinaria al fascino dell’insieme. Stiamo parlando della Glasgow Necropolis di origini vittoriane, disseminata di tombe e di monumenti minuziosamente scolpiti: questi si stagliano contro un cielo spesso cupo, delineando uno scenario intriso di poesia e di nostalgia.
Sono diverse le personalità famose del passato che riposano in questa Necropoli. Il cimitero si estende su una collina non troppo alta, sulla quale svetta il monumento funebre al leader della Riforma protestante John Knox.
Da qui, tra l’altro, si ha l’opportunità di godere di una splendida vista, che abbraccia l’intera città ed è dominata dalla vicina Cattedrale. Il grigio delle lapidi crea un gradevole contrasto con il verde intenso dell’erba, e si sposa alla perfezione con le decorazioni gotiche della chiesa.
La Galleria d’Arte Moderna di Glasgow
La Gallery of Modern Art, o semplicemente GoMA, contiene la più importante collezione di opere contemporanee di Glasgow ed è visitata ogni giorno da centinaia di turisti. La sede è un palazzo neoclassico del 1778: la Galleria, però, è stata inaugurata nel 1996.
In questa struttura si ha la possibilità di ammirare i lavori di Andy Wharol, Sebastião Salgado, John Bellany, Ken Currie e di molti altri celebri artisti. All’interno si trovano una libreria, un cafè, un internet point e delle stanze dove vengono allestiti eventi di vario tipo. Di fronte alla Galleria di Glasgow è stata collocata una statua equestre del Duca di Wellington, realizzata nel 1844.
Il suggestivo faro di Glasgow
Il faro della città, conosciuto come Lighthouse, è davvero stupendo a vedersi ed è il soggetto privilegiato degli scatti di numerosi fotografi: esso accoglie nel corso dell’anno diverse mostre, sia temporanee sia permanenti. Tra queste ultime ricordiamo quella dedicata a Charles Rennie Mackintosh, l’architetto al quale si deve la progettazione del faro stesso.
L’obiettivo iniziale era fabbricare una costruzione antincendio. Nella Lighthouse, infatti, erano stati preparati ben 8.000 litri di acqua, da utilizzare per spegnere il fuoco nella tipografia del Glasgow Herald. Mackintosh temeva che tutto il materiale custodito nella sede del quotidiano locale potesse andare perduto.
Attualmente, il faro è diviso in sei piani cui si accede tramite una comoda scala a chiocciola. Oltre alle esposizioni, l’edificio comprende ristoranti, bar e terrazze panoramiche. Da qui è possibile posare lo sguardo su uno scorcio mozzafiato.
Kelvingrove Museum
Una delle tappe predilette degli appassionati d’arte è il Kelvingrove Art Gallery and Museum, situato sulle rive del fiume Kelvin e inaugurato come Palazzo dell’Esposizione Internazionale del 1901.
La struttura si caratterizza per un’architettura particolare, ispirata a quella moresca spagnola: fu l’illustre scultore britannico Sir George James Frampton, insieme ad altri, a occuparsi degli elementi decorativi. Nell’atrio è presente persino un enorme organo, e diversi amanti della storia della musica si recano sul posto solo per vederlo da vicino.
Il Kelvingrove Museum ospita capolavori di fama mondiale come l’Annunciazione di Botticelli e il Cristo di San Juan de la Cruz di Dalì. La collezione odierna deriva dalla fusione di quella dell’originario Kelvingrove House Museum con quella delle McLellan Galleries.
George Square
Passiamo alla piazza principale della città, terminata nel 1781 e così chiamata in onore di re Giorgio III. Sempre brulicante di vita e di persone, questa zona costituisce il centro delle attività politiche e sociali del luogo: qui, per esempio, si riunisce il Consiglio della Città di Glasgow.
George Square è ricca di monumenti e punti di interesse storico, tra cui il General Post Office e l’imponente Municipio vittoriano di Glasgow. A nord si sviluppa la Queen Street, con la Camera di Commercio e l’ex Banca di Scozia. Dalla piazza i turisti possono osservare il Cenotafio cittadino, volto a commemorare i caduti della Prima Guerra Mondiale.
Uno dei simboli della piazza è il monumento a Walter Scott. In realtà avrebbe dovuto esserci una statua del sovrano Giorgio III, ma alla fine si optò per una celebrazione del famoso scrittore.
Linn Park
Per chi desidera allontanarsi per un po’ dalla civiltà e immergersi nella natura lussureggiante, a Glasgow sono presenti incantevoli parchi e giardini. Tra questi menzioniamo il Linn Park, da visitare sia nei giorni di sole sia in quelli piovosi: nei primi, infatti, si troveranno le anatre e i cavalli al maneggio, nei secondi si avrà l’occasione di ammirare le lontre che sguazzano nella cascata. Questo piccolo paradiso è perfetto per i viaggiatori che aspirano a qualche attimo di quiete e di serenità.
Il Linn Park è incontaminato, tranquillo e silenzioso, e rappresenta la parte più pura e ancestrale della città. In generale, Glasgow è una terra dai mille volti, anche se spesso quello moderno viene messo in secondo piano dai richiami al passato. Nel complesso, i turisti hanno l’opportunità di pianificare un itinerario ricco e completo di attrazioni artistiche, architettoniche, storiche e naturali.