La “Parigi dell’est”: così è definita Budapest da molti turisti, che hanno visto entrambe le città e notato una serie di analogie tra la capitale francese e quella ungherese. In effetti, in tutti e due i casi vi è un fiume che scorre sinuoso tra gli edifici e i castelli, e che regala al paesaggio un notevole fascino. Anche a Budapest, così come a Parigi, sorge una collina dalla quale è possibile godere di un panorama spettacolare.
Per il resto si tratta di due luoghi differenti, con una storia e una cultura completamente diverse. Di seguito vi elencheremo le maggiori attrazioni della più importante città dell’Ungheria, meta dei visitatori in tutti i periodi dell’anno, ideale per i viaggi romantici e per conciliare relax e divertimento.
Il Parco delle Statue
Al contrario degli altri paesi dell’est, Budapest non ha annullato la propria memoria ma ha deciso di mantenerla viva, per lasciare alle generazioni future una significativa testimonianza del passato. Nel Parco delle Statue sono state collocate le sculture dei più famosi rappresentanti del comunismo, da Marx a Stalin, da Lenin a Béla Kun: insieme a queste raffigurazioni, vi sono quelle di anonimi soldati liberatori dell’ex URSS. Quest’area è un vero e proprio memento, e offre persino la possibilità di portare a casa qualche souvenir della Guerra Fredda (spillette, sigarette, t-shirt e così via).
Il quartiere di Buda
Non tutti sanno che Budapest deriva dall’unione di tre città, ovvero Buda, Pest e Óbuda, il cui legame fisico è costituito dal Ponte delle Catene e da altri sette ponti minori. Il quartiere di Buda si sviluppa sulla collina dove, un tempo, fu fondato il primo nucleo dell’insediamento; è semplice arrivare in zona con la funicolare chiamata “siklò”. Qui svettano costruzioni incredibilmente suggestive, come il Bastione dei Pescatori, il Palazzo Reale e la Chiesa di Mattia. Tra l’altro, nel sottosuolo troverete un autentico labirinto di cunicoli con tanto di sorgenti termali.
Il Museo di Belle Arti
Se siete appassionati d’arte, questo splendido Museo è proprio ciò che fa per voi. La struttura non ha nulla da invidiare a quelle più celebri, come il Louvre e il Prado: sono tantissimi i capolavori custoditi in queste stanze, da quelli di Giotto a quelli di Rembrandt, da quelli di Raffaello alle opere di Tiziano, Goya e Velázquez. Un’ampia sezione è incentrata sugli impressionisti francesi, e accoglie i dipinti di Monet, Cézanne, Renoir e altri. In totale, il Museo è diviso in sei parti, ossia le antichità egizie, i manufatti greci e romani, i disegni e le stampe, le sculture, la galleria dei maestri del passato e della contemporaneità.
Il quartiere di Pest
A differenza di quello di Buda, ancorato alla tradizione e alle vicende dei secoli scorsi, il quartiere di Pest è moderno, a tratti futuristico, brulicante di vita e di persone. Questo punto della capitale rispecchia il suo lato più creativo e “caotico”: le vie sono piene di negozi per lo shopping, in cui gli stilisti espongono i propri abiti alla moda. Vi sono, tuttavia, anche edifici di rilievo, come il Duomo di Santo Stefano, il Museo Etnografico e il Palazzo del Parlamento.
Le Terme di Széchenyi
Se volete ritemprare il corpo e la mente, fate una tappa alle Terme di Széchenyi. Questi bagni termali furono ultimati nel 1913 in onore del conte István Széchenyi; la porzione più antica del complesso, però, risale alla fine dell’Ottocento. Dalle vasche è possibile posare lo sguardo su un’architettura mozzafiato, in stile neobarocco, che si staglia contro il cielo in maniera a dir poco maestosa. Sarà un piacere usufruire delle saune e delle cure di bellezza, immergersi nelle piscine calde, beneficiare di un bel massaggio rilassante.
L’isola di Margherita
Al centro del Danubio si estende la stupenda isola di Margherita, facile da raggiungere tramite un ponte e ricca di alberi, piante e fiori colorati. Questo luogo, nato dall’unione dell’isola Balneare con quella dei Pittori e delle Lepri, è dedicato alla figlia del re Béla IV ed è di piccole dimensioni: si tratta, in totale, di soli 2,5 km, da percorrere a piedi o in bicicletta. Chi visita questo punto di Budapest può respirare aria pura, osservare meravigliosi scorci naturali, fare il bagno nella piscina Palatinus.
Il Palazzo del Parlamento
Il Palazzo del Parlamento di Budapest è una destinazione di grande interesse per gli amanti della storia e dell’architettura. La struttura include illustri capolavori, come la Sala della Cupola con la Corona di Re Santo Stefano; l’interno, in generale, è ispirato allo stile rinascimentale e barocco, mentre l’esterno è di stampo gotico. Il vero punto di forza del Palazzo è la sua facciata che si riflette direttamente nelle acque del Danubio, dando origine a uno scenario incantevole e indimenticabile.
La sinagoga
Di notevole valore religioso e culturale è la sinagoga della capitale ungherese, la più vasta d’Europa, in grado di contenere circa 3.000 persone: vi sono, in totale, 1.497 posti per gli uomini e 1.472 per le donne. Questo edificio neo-moresco fu innalzato nel 1859 e comprende un rigoglioso giardino, dove spicca un salice di metallo scolpito in memoria degli ebrei uccisi dai nazisti. Sulle foglie sono incisi i nomi delle vittime.
Il Ponte delle Catene e quello della Libertà
Il Ponte delle Catene, estremamente affascinante, fu realizzato nel 1849 ed è il più antico di Budapest. All’ingresso vi sono due statue di leoni senza lingua, un dettaglio che da sempre suscita la curiosità dei turisti. Più raffinato è invece il Ponte della Libertà, che collega Buda e Pest e rispetta alla perfezione i canoni dell’Art Nouveau: una particolarità consiste nei quattro piloni, su ciascuno dei quali è collocata una raffigurazione dell’uccello tradizionale dell’Ungheria noto come “turul”.
Il patrimonio gastronomico di Budapest
Vi sono alcuni piatti tipici da assaggiare assolutamente in questa pittoresca e variegata città, primo fra tutti il goulasch. Tale pietanza è a base di carne e patate, ed è l’ideale per riscaldarsi nelle fredde giornate invernali. Davvero buono è lo spezzatino di carne con gnocchetti all’uovo, così come il langos, una sorta di pizza fritta da farcire a proprio piacimento. Per non parlare dei dolci: pensiamo, per esempio, all’eccezionale Dobos Torte, con cinque strati di pan di Spagna e cioccolato coperti da caramello fuso, oppure alla Esterhàzy Torte guarnita con noci e vaniglia.