Il Gargano, il pittoresco “sperone d’Italia” la foresta umbra il regno delle biodiversità, Vieste e il gigante bianco di 26 metri Pizzomunno e la leggenda di Cristalda ed infine Peschici e i suoi panorami, l’unico luogo al mondo dove si vede sorgere e tramontare il sole dal mare.

Lo sperone d’Italia, Il Gargano

Oggi vi parlo di una delle mete turistiche che più mi ha colpito, il Gargano.

Iniziamo col dire che è un grande massiccio di natura calcarea che con il monte Calvo alto 1065 metri scende con ripide scarpate verso il Tavoliere da una parte e verso l’Adriatico in cui si protende a formare il vasto golfo di Manfredonia.

E’ un luogo estremamente pittorico pittorico perché è tutto un susseguirsi di panorami stupendi, rocce strapiombanti che hanno come sfondo un mare fantastico, piccole spiagge sabbiose ancora inesplorate e stradine immerse in una natura che ti lasci a bocca aperta.

La zona è ricca di fitte boschi (Quarto, Spigno, la Pineta Marzini) e foreste come la splendida Foresta Umbra che con i suoi faggi di dimensioni eccezionali rende meravigliosa la parte del promontorio che va da Monte Sant’Angelo a San Giovanni Rotondo.

I comuni del Gargano sono: Apricena, Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Isole Tremiti, Lesina, Manfredonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Peschici, Rignano Garganico, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico, Vico del Gargano, Vieste.

Io personalmente ho visitato con molto interesse Peschici e Vieste, ma mi sono ripromesso di ritornarci per visitare le fantastiche Isole Tremiti e Manfredonia, Mattinata e Vico del Gargano (ho letto cose interessanti su quest’ultimo).

Oltre alle bellissime spiagge, insignite più volte della Bandiera blu e le Torri costiere si possono percorrere i sentieri di montagna e quelli lungo la costa, i pittoreschi trabucchi per ammirare a 360 gradi la natura selvaggia.

Dopo una piccola introduzione “tecnica” da adesso in poi cercherò di darvi qualche consiglio su cosa vedere sul Gargano, perché come diceva Christopher McCandless nel film Into the Wild “La felicità è reale solo quando condivisa”.

Ecco io voglio condividere con voi la mia esperienza dove ho avuto la possibilità di fare Trekking nel Parco Nazionale del Gargano, e passeggiare per i borghi di Peschici e Vieste.

Foresta Umbra, un fantastico Parco Tutto Italiano

La foresta umbra ha una superficie di 10.000 ettari ed è ricchissima di flora con 2000 specie vegetali ed è la più grande foresta italiana di latifoglie faggi di oltre 40.

La flora è ricca in questa paradiso pugliese infatti è possibile ammirare:

  • Faggi;
  • Querce;
  • leccio acero;
  • pino d’Aleppo;
  • nelle zone costiere agrifogli;
  • lentisco ginepro;
  • orchidea selvatica;

Ci sono oltre 65 specie di piante, un record in tutto il bacino mediterraneo.

Anche la fauna è ricca e variegata: dal capriolo garganico al gatto selvatico al cinghiale al tasso alla donnola poi il ghiro il gufo reale.

Sulle falde meridionali vi sono ricchi campi di grano ed uliveti e lungo la costa settentrionale notevoli culture di agrumi, vigneti e orti.

Non solo teoria, ma è possibile fare trekking all’interno del Parco Nazionale del Gargano o meglio conosciuta come Foresta Umbra.

Puoi andare al parco per fare un semplice picnic o puoi scegliere un percorso da 1,2 o 4 ore per una passeggiata immerso nella natura più pura e incontaminata.

Foresta Umbra – foto di Antonello Montingelli

Vieste, la meta più di moda del Gargano

Partiamo per la scoperta di Vieste forse da quella che è diventata negli ultimi anni la spiaggia più famosa d’Italia, la spiaggia di Pizzomunno, con la famosa leggenda cantata anche da Max Gazzè.

Ma altrettanto bella e suggestiva è Cala Molinella dalle spiagge dorate che degradano nell’acqua trasparente.

L’arco di San. Felice fuori Vieste si trova sulla litoranea per Pugnochiuso un luogo bello e romantico per immortalarsi con un selfie.

E poi Vieste vecchia che giace sullo sperone roccioso a dominare il mare e si estende dalla spiaggia al castello attraversando la marina piccola.

Questo borgo ha origini molto antiche, con la sua cattedrale cuore spirituale della città costruito nella seconda metà dell’XI secolo al castello svevo fatto costruire da Federico II.

Una passeggiata nei vicoletti di Vieste è un buon modo per appagare gli occhi e l’anima.

Però vi consiglio di visitare questo borgo in periodo non molto affollati (tipo Agosto) se vi volete godere il momento.

Peschici, la rinomata Perla del Gargano

Peschici è la punta settentrionale del Gargano e si snoda tra mare e montagna, è possibile frequentare spiagge spettacolari con alle spalle il parco nazionale del Gargano che le fa da cornice.

Secondo me questi piccoli regali della natura, rendono magico questo posto.

Di Peschici merita anche il centro storico che si racchiude nelle mura dell’antico castello bizantino, con le stradine piccole piccole scavate nella roccia e i ristorantini e le scalette tortuose che si inerpicano tra le casette bianche.

Anche la costa di Peschici è ricca di spiagge degne di essere vissute:

  • la spiaggia dalla Marina a Ialillo;
  • San Nicola;
  • Baia Manacora;
  • Zaiana.

Peschici è un paese che sempre ha dovuto difendersi dagli attacchi e dalle incursioni dei pirati per questo è circondata da torri di avvistamento e di difesa, chiamate anche torri saracene, costruite su alte rupi nella seconda metà del 500’.

Le torri sono circa 70 su tutto il Gargano, ma sul territorio di Peschici si possono incontrare quelle che nel tempo sono state conservate intatte.

Oltre alle torri Peschici ha anche un’alta concentrazione di Trabucchi, vecchie macchine per poter pescare sotto costa.

Alcuni di questi sono stati riconvertiti in ristorante come il famoso Trabucco da Mimì, ma alcuni sono ancora funzionanti come il Trabucco alla baia di Sfinale.

Quello sul Gargano è un viaggio ricco di sorprese che riesce ad offrire il giusto mix tra relax, mare e passeggiate mozzafiato e che lascia nella mente e nel cuore un bellissimo ricordo da portare con voi in qualsiasi parte d’Italia.