Il territorio dell’Abruzzo è pieno di attrazioni, soprattutto naturalistiche ma anche architettoniche. Una città che andrebbe visitata in questa regione è Chieti: un’area piccola, facile da percorrere anche a piedi, che vi farà fare un vero e proprio tuffo nel passato.
Uno dei vantaggi di questa zona consiste nella sua vicinanza al Parco Nazionale della Majella e ad alcune delle spiagge più suggestive del luogo. Potreste trascorrere una giornata o un fine settimana nel comune in oggetto, per poi spostarvi verso altri punti di interesse per un viaggio completo e variegato.
Seguiteci alla scoperta di Chieti: quali sono i monumenti più belli, quali i musei da vedere? Quali pietanze deliziose vi aspettano nei ristoranti? Tenete presente che una vacanza di questo tipo è l’ideale per rilassarsi, per respirare un’aria d’altri tempi, per ricaricare le energie al termine di un anno di duro lavoro!
Cosa si mangia a Chieti
Rispondiamo subito a una delle ultime domande: quella relativa ai cibi caratteristici della tradizione gastronomica. La cucina di Chieti accontenta praticamente tutti, dagli amanti della pasta a coloro che preferiscono il pesce oppure la carne.
Tra i primi più famosi ricordiamo gli intramontabili spaghettoni alla chitarra: pasta fatta in casa, di solito arricchita con un ragù di maiale o di agnello. Altrettanto buoni sono i fiadoni, dei rustici che assumono la forma di ravioli e che sono ricavati da un impasto di farina, uova, olio e vino bianco. Il ripieno di formaggi e spezie vi farà venire l’acquolina in bocca!
Vi segnaliamo anche il brodetto di pesce, preparato in tegame con l’aggiunta di pomodori e peperoni, e la classica porchetta. Le rape strascinate, bollite e ripassate in padella, sono un ottimo contorno. Vi piacciono i dolci? Non lasciatevi sfuggire le sfogliatelle abruzzesi, farcite con confettura, e i calcionetti – piccoli ravioli fritti con canditi, zucchero e rum.
L’Anfiteatro Romano
Dopo aver passato in rassegna le migliori vivande locali, iniziamo il nostro tragitto alla scoperta di Chieti. Non possiamo non cominciare con l’Anfiteatro Romano, un importantissimo sito archeologico che risale al I secolo d.C.
Gli appassionati di storia antica adoreranno le mura, rivestite con la tecnica dell’opus reticulatum. Nel complesso, questa struttura ha un enorme valore culturale e fu allestita, in origine, ai piedi dell’Acropoli. Una sosta in questa parte della città è un must per tutti i turisti!
La Cattedrale di San Giustino
Eccoci a un altro simbolo di Chieti: la Cattedrale di San Giustino, il principale edificio religioso del comune. La data ufficiale di costruzione è il 1069, ma con ogni probabilità la chiesa fu innalzata su un nucleo di epoca molto più remota.
La facciata esterna è imponente e maestosa; gli interni sono luminosi, decorati ad arte, un autentico piacere per gli occhi. Non dimenticate di fermarvi alla Cripta di San Giustino, che accoglie le reliquie del patrono ed è adornata da affreschi del XIV e XV secolo.
La Piazza dei Templi Romani
Dopo aver ammirato l’Anfiteatro Romano, spingetevi anche fino a un altro affascinante sito: la Piazza dei Templi Romani, i quali sono di età giulio-claudia.
Nello specifico, osserverete tre tempietti – di Giove, Giunone e Minerva. I primi due sono composti da cella, cripta e pronao, il terzo solo da cella e cripta. Il tempio di Giunone include un pozzo profondo quasi 40 metri; non mancano manufatti come iscrizioni, busti, lapidi e monete.
Il Museo Archeologico Nazionale
Il Museo Archeologico Nazionale è ospitato nella Villa Frigeri, ed è considerato da molti studiosi il più importante di tutto l’Abruzzo.
Uno dei reperti fondamentali del Museo è il cosiddetto Guerriero di Capestrano: una stele funeraria che si è conservata in eccellente stato, e che rappresenta una testimonianza essenziale della fase che precede l’invasione romana. Una collezione da non perdere è quella numismatica, che va dal IV al XIX secolo.
Piazza Gian Battista Vico
Tra le maggiori piazze di Chieti vi è quella chiamata Gian Battista Vico.
Qui avrete l’opportunità di contemplare un palazzo magnifico, che oggi comprende la Camera di Commercio, Industria e Artigianato. La peculiarità della struttura è il connubio di stili differenti: non soltanto rinascimentale, ma anche tardo-gotico e di epoca fascista.
Il Museo d’Arte Costantino Barbella
Il nostro cammino alla scoperta di Chieti prevede una tappa al Museo d’Arte Costantino Barbella. Esso è dedicato all’omonimo scultore, di cui sono esposte numerose opere.
Degni di nota sono anche il disegno di Luca Giordano della Strage degli Innocenti e l’affresco con la Madonna col Bambino della Scuola Senese. Non tralasciate la fantastica raccolta di maioliche, frutto dell’abilità delle manifatture di Castelli.
Il Museo “La Civitella”
Infine, vi consigliamo di visitare il Museo “La Civitella”. Questo è diviso in tre sezioni, incentrate su altrettanti periodi: quello repubblicano, quello imperiale e quello dei Marrucini (un popolo italico che occupò Chieti). Davvero belli sono i frontoni di terracotta che impreziosivano l’Acropoli, decorati con vari colori!