Parigi è la tipica città che richiede almeno due settimane per una visita approfondita. È possibile arrivarci in vari modi: in aereo, in treno, in auto, persino in camper per una gita attraverso la Francia. Stiamo parlando di un luogo splendido sia in estate sia in inverno, ricco di tesori artistici e architettonici, quasi impossibile da descrivere nella sua magnificenza.

Abbiamo provato a elaborare una piccola guida turistica di Parigi, mettendo in evidenza i principali punti di interesse della zona. Chiaramente, oltre a quelle che stiamo per elencare, vi sono tantissime altre attrazioni: fateci sapere se siete già stati nella capitale francese, e cosa avete visto!

Il Louvre

Iniziamo con uno dei maggiori simboli di Parigi: il Louvre, una tappa imperdibile traboccante di capolavori di ogni epoca. Vi aspettano le opere di Leonardo, Michelangelo, Caravaggio, Giotto, Botticelli e di molti altri maestri, di fronte alle quali non potrete fare a meno di rimanere a bocca aperta.

Gli studiosi hanno ipotizzato che, per dedicare almeno qualche secondo a ogni dipinto, ci vorrebbero circa 100 giorni. Quasi nessuno ha tutto questo tempo a disposizione, ma comunque è utile organizzare in anticipo il percorso nel museo per pianificare l’itinerario.

Montmartre

Montmartre, nell’Ottocento, era considerato un quartiere maledetto. Il suo fascino misterioso era impareggiabile, e lo è ancora oggi: l’unico lato negativo è la folla costante, che rende difficile ammirare le vetrine dei negozi.

Una strada di Montmartre
Una strada di Montmartre

Pensate che qui vissero personalità come Van Gogh, Modigliani e Picasso! Nel complesso si tratta di un’area piena di storia, che merita senza dubbio una fermata.

La Torre Eiffel

Eccoci a uno degli emblemi di Parigi: la Torre Eiffel, inaugurata nel 1889 e divenuta ben presto un’autentica icona a livello mondiale.

La struttura è a dir poco mastodontica, e domina il panorama della città con la sua imponenza. Un monumento che è rimasto il più alto del pianeta fino al 1930, anno in cui è stato “sostituito” in questo primato dal Chrysler Building di New York.

La Reggia di Versailles

Durante un soggiorno a Parigi è d’obbligo una sosta presso la Reggia di Versailles. Resterete subito colpiti dal suo sfarzo, dal lusso della facciata e degli interni, dall’impressione di regalità che aleggia in ogni dove.

I giardini di Versailles
I giardini di Versailles

L’edificio in oggetto evoca una vera e propria idea di potere, che si riflette nei minimi dettagli e ornamenti. Anche qui i capolavori da contemplare sono infiniti: si va dalla Galleria degli Specchi alla Cappella Reale, dalle dépendance al meraviglioso Teatro d’Opera.  

Il Museo d’Orsay

Se siete appassionati di fasi come l’Impressionismo e il post-Impressionismo, dovete assolutamente recarvi al Museo d’Orsay. Qui troverete una fantastica rassegna di questo periodo, e avrete l’opportunità di osservare i quadri di Monet, Cezanne, Manet, Gauguin, Van Gogh ecc.

La costruzione è permeata da un fascino anticheggiante, anche se l’architettura è straordinariamente moderna. Una curiosità: il Museo è stato allestito nella vecchia stazione di Orsay per l’Esposizione Universale di Parigi del 1900.

L’Arco di Trionfo

L’Arc de Triomphe, o Arco di Trionfo, sorge in Place Charles De Gaulle e fu innalzato per volere di Napoleone Bonaparte. 

Il monumento è evidentemente ispirato all’Arco di Tito a Roma, anche se è di gran lunga più elevato rispetto al suo “predecessore”. Nel 1921, alla base dell’Arco parigino, fu sepolto il Milite Ignoto: una decisione che ha accentuato ulteriormente il suo valore storico.

Arco di Trionfo
Arco di Trionfo

L’Arc de Triomphe è il punto in cui si incontrano ben 12 strade, il che vi fa capire quanto questa zona sia frequentata. La soluzione ideale, per raggiungerla, è la via sotterranea che costeggia la Stazione Metropolitana Place Charles De Gaulle.

Il Giardino delle Tuileries

Un altro simbolo di Parigi è il Giardino delle Tuileries. Esso nasce per desiderio di Caterina de’ Medici, che aspirava a un luogo dove tenere memorabili banchetti e feste.

Potremmo definire questo giardino come un “ponte” tra due anime della città: una rappresentata da Place de la Concorde, l’altra dal Louvre. Le Tuileries sono state dichiarate Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO e Monumento Storico Nazionale, due riconoscimenti che ne sanciscono in maniera definitiva l’importanza.

La Sainte-Chapelle 

La Sainte-Chapelle di Parigi è considerata una delle massime espressioni dello stile gotico.

L’edificio è dotato di vetrate mozzafiato, coloratissime, che raffigurano episodi della Bibbia come la Genesi, l’Esodo e il Libro dei Re. Altrettanto degno di nota è il rosone, che riproduce le scene dell’Apocalisse.

Un particolare interessante consiste nella divisione interna della Sainte-Chapelle, che comprende una sezione bassa (un tempo destinata al popolo) e una alta (per la famiglia reale e i nobili). In generale, la struttura è davvero stupenda ed è una delle più apprezzate dai turisti.

Il Quartiere Latino

Ci fermiamo con il Quartiere Latino, in cui spicca il Pantheon che accoglie le spoglie di Victor Hugo, Jean-Jacques Rousseau, Emile Zola e molti altri personaggi di rilievo.

Quartiere Latino, Pantheon
Quartiere Latino, Pantheon

Inserite tra le vostre tappe anche la Sorbona, dove una volta gli studenti parlavano tra di loro in latino (ecco il perché del nome di quest’area). Non mancano caffè, librerie e chiese come quella di Saint Etienne du Mont.

Ovviamente, in questa rassegna, abbiamo tralasciato numerose attrazioni: una su tutte, la Cattedrale di Notre-Dame che attualmente non è visitabile per il terribile incendio che l’ha devastata. Senza dimenticare Disneyland, gli Champs Élysées, il Centro Pompidou e chi più ne ha più ne metta!