Napoli, al giorno d’oggi, è considerata uno dei maggiori centri culturali di tutto il mondo. Le vie della città sono piene di musei, monumenti, attrazioni di carattere artistico e architettonico: per non parlare delle chiese, delle cappelle, dei palazzi e dei giardini, che contribuiscono enormemente al fascino del luogo. Tra un’escursione e l’altra potrete sostare in uno dei tanti punti di ristoro, per assaporare specialità come l’intramontabile pizza, il classico “cuoppo” con fritture di ogni tipo, la pastiera di grano guarnita da frutti canditi e il babà, dessert tipico di Napoli a forma di fungo.

Babà, il dessert tipico di Napoli
Babà, il dessert tipico di Napoli

I musei di Napoli

Il capoluogo della Campania è traboccante di musei, che raccontano le vicende passate della zona e offrono agli occhi dei turisti miriadi di manufatti strettamente connessi alla storia locale. Una delle strutture principali è il Museo Archeologico Nazionale, o semplicemente MANN, allestito in un edificio voluto da Carlo III di Borbone per accogliere la collezione Farnese: quest’ultima rappresenta uno dei nuclei più famosi della costruzione, insieme alle collezioni di Pompei ed Ercolano, a quella egizia e a quella formata dai reperti trovati nel corso di scavi a Cuma e Pitecusa. Nel complesso, si tratta di una delle esposizioni più celebri di tutto il pianeta.

Proseguiamo il nostro tour di Napoli in piazza San Gaetano dove svetta la basilica di San Lorenzo Maggiore, all’interno della quale si estende il polo museale dell’Opera. Qui i visitatori possono ammirare un sito archeologico risalente all’epoca greca e le stanze dell’antico convento, tra cui il chiostro e la sala Capitolare. All’interno di apposite teche sono custoditi oggetti del ‘700, abiti e pitture, che offrono uno scorcio dello stile di vita e delle abitudini di quei tempi.

Piazza del Plebiscito
Piazza del Plebiscito

Merita di essere menzionato lo spettacolare Palazzo Reale in piazza del Plebiscito, una reggia innalzata nel ‘600 per volere di Fernando Ruiz de Castro. La stessa facciata esterna è un vero e proprio capolavoro, contraddistinto da otto nicchie con altrettante statue dei re di Napoli; all’interno avrete l’opportunità di contemplare affreschi di Massimo Stanzione e di Belisario Corenzio, quadri di Andrea Vaccaro e Luca Giordano, arazzi e arredi a dir poco magnifici. Del Palazzo fa parte anche l’illustre Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III, che ospita più di un milione di volumi a stampa e 18.415 manoscritti.

Il Museo di San Martino, nei pressi di Castel Sant’Elmo, si trova nell’omonima certosa fatta costruire nel 1325. In questa zona respirerete un’aria d’altri tempi, e godrete di una vista mozzafiato della città e del mare che la lambisce. Nell’edificio vi sono mostre di presepi napoletani, porcellane di Capodimonte, sculture di Pietro Bernini e numerosi quadri divisi in due collezioni. La prima comprende tele di Jusepe de Ribera, Giovanni Battista Caracciolo, Artemisia Gentileschi e Luca Giordano; la seconda è composta da opere del periodo borbonico, realizzate da artisti come Micco Spadaro e Salvatore Fergola.

Il tour di Napoli sulle attrazioni culturali potrebbe proseguire ancora a lungo. Non dobbiamo tralasciare le esposizioni di carattere scientifico, come quella del Museo degli Strumenti Astronomici nell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte. Le sale includono vari oggetti che hanno segnato la storia tecnologica del territorio: cannocchiali, spettrografi, meridiane, orologi a pendolo e molto altro. Degno di nota è il più ampio telescopio dell’Ottocento, creato dagli eminenti studiosi Reichenbach e Fraunhofer.

Concludiamo la nostra rassegna con la Città della Scienza, distrutta da un incendio nel marzo 2013 e fatta ricostruire già dal mese successivo. Attualmente è possibile vedere l’incredibile Planetario 3D, il museo interattivo sul corpo umano, il percorso dedicato agli insetti e le installazioni incentrate sull’habitat marino; non mancano laboratori dedicati ai più piccoli, che in questo modo hanno l’opportunità di imparare senza rinunciare al divertimento.

Cattedrale di Santa Maria Assunta
Cattedrale di Santa Maria Assunta

Le chiese di Napoli

Il capoluogo della Campania è pieno di chiese e santuari, profonde testimonianze del patrimonio religioso e cultuale dell’area. Il Duomo, o Cattedrale di Santa Maria Assunta, occupa nell’elenco un posto di rilievo: la struttura, secondo le fonti, sarebbe stata fondata addirittura da San Pietro e accoglieva una comunità cristiana già nel II secolo. La facciata, restaurata più volte nel corso del tempo, è attualmente in stile gotico e decorata da bassorilievi in marmo, cuspidi e suggestivi portali. L’interno con pianta a croce latina è suddiviso in tre navate fiancheggiate da imponenti colonne romane.

Già abbiamo citato la basilica di San Lorenzo Maggiore a proposito dei musei; quella di San Domenico Maggiore è altrettanto solenne, con il suo ingresso raggiungibile tramite un vasto cortile e il soffitto a cassettoni impreziosito da dorature di stampo barocco. Nella suddetta piazza del Plebiscito è collocata la basilica reale pontificia di San Francesco di Paola, rinomata per l’ipogeo sotterraneo che si sviluppa tra gallerie e cunicoli.

Vi consigliamo anche di visitare la chiesa del Gesù Nuovo, ricca di dipinti e sculture, e quella antistante di Santa Chiara con i suoi chiostri e scavi archeologici. Ricordiamo, infine, la cappella Sansevero, che ospita il Cristo velato di Giuseppe Sanmartino: un autentico capolavoro che raffigura il corpo del Cristo disteso su un velo di marmo, e che attira ogni anno turisti da tutto il mondo.

I parchi di Napoli

I parchi sono un elemento importante in un tour di Napoli. Una delle zone verdi più estese di Napoli è il Parco di Capodimonte, con i Giardini della Reggia che attorniano il palazzo reale. In quest’ultimo è stato allestito l’omonimo museo; nei pressi si articolano sentieri e viali, perfetti per le passeggiate rilassanti e per i pic-nic in famiglia o con la dolce metà.

Sulla punta di Capo Posillipo si staglia il Parco Virgiliano, dal quale si gode di un panorama sensazionale che abbraccia Capri, Ischia, Procida, il Vesuvio, la penisola Sorrentina e Capo Miseno. Il giardino prevede persino giochi per bambini, punti di ristoro e un anfiteatro dove spesso vengono organizzati spettacoli; esso, comunque, non va confuso con il Parco Virgiliano a Piedigrotta, che prende il nome dalla vicina chiesa di Santa Maria di Piedigrotta e comprende le tombe di Virgilio, di Giacomo Leopardi e altre lapidi storiche.

Vesuvio, il vulcano di Napoli
Vesuvio, il vulcano di Napoli

L’Orto Botanico di Napoli possiede quasi 25.000 esemplari floristici diversi, distribuiti in aree quali ad esempio il felceto, il palmeto, l’agrumeto e così via. Di gran fascino sono il deserto, con le piante grasse, e la spiaggia con le specie più diffuse sui lidi italiani. Un altro importante polmone verde è la Villa Comunale, in cui non mancano strutture di straordinario valore architettonico come il tempietto di Virgilio e quello di Torquato Tasso. Infine, il Parco della Villa Floridiana è un vero paradiso di piante lussureggianti e stradine tortuose, ed è presente anche un laghetto dove vivono le tartarughe.