Tra le perle più preziose del Cilento non possiamo non citare Paestum. Questa località è famosa soprattutto per i suoi magnifici scavi archeologici, che vi faranno fare un vero e proprio tuffo nel passato; nei dintorni, tuttavia, sono presenti anche altre attrazioni, tra cui le bellissime spiagge.

Una passeggiata in questa zona è un must per gli appassionati di storia e di cultura. Stiamo parlando di un’area che, ogni anno, è visitata da migliaia di turisti provenienti da tutti i paesi del mondo, e che è sito UNESCO sin dal 1998.

Nelle prossime righe vi elencheremo tutte le cose da fare a Paestum, cercando di evocare davanti ai vostri occhi un luogo così affascinante e suggestivo. Troverete ad attendervi una natura incontaminata, nonché numerosi ristoranti che offrono cibi tipici deliziosi. La scelta perfetta per una giornata o per un weekend di relax!

I templi di Paestum

La città in oggetto ha origini remote: infatti faceva parte della Magna Grecia, e all’inizio era conosciuta con il nome di Poseidonia in onore del dio del mare.

Di conseguenza, anche molti reperti sono antichi e consentono di immergersi, letteralmente, in un’atmosfera d’altri tempi. Vi sono resti di importantissimi edifici sacri, tra cui uno che nel ‘700 fu attribuito per errore a Nettuno e che in realtà, probabilmente, era consacrato ad Apollo. Nonostante la questione sia stata chiarita, la costruzione ancora oggi è chiamata Tempio di Nettuno.

Poco distante c’è il Tempio di Atena, che risale addirittura al VI secolo a.C. Successivamente la struttura fu usata come chiesa, e poi persino come stalla. Alcuni studiosi la associavano a Cerere, ma diversi manufatti hanno permesso di stabilire un collegamento con la dea della sapienza; degne di nota sono le colonne ioniche e doriche, rispettivamente nella cella e nel peristilio.

Paestum, Tempio di Atena
Paestum, Tempio di Atena

A Paestum non lasciatevi sfuggire il Tempio di Era. Il suo allestimento avvenne dal 550 a.C. circa: l’ordine è quello dorico, con un fronte di 9 colonne. Una volta davanti al tempio si estendeva un vasto altare, che veniva utilizzato per le cerimonie.

Il parco archeologico tra mura e anfiteatri

Gli scavi di Paestum non si limitano ai tre templi. Di straordinario valore è anche l’anfiteatro romano, eretto nel 50 a.C. e arricchito con un anello esterno nel corso del I secolo d.C.

Allo stato attuale, una sezione è visibile e un’altra è sotto il livello del suolo. Comunque vale la pena arrivare fin qui per ammirare questa meravigliosa testimonianza storica.

Fate tappa alle mura di cinta di Paestum: esse si sviluppano più o meno per 4.750 metri, e comprendono 4 porte di accesso principali e ben 28 torri a scopo difensivo. Scorgerete anche 47 aperture minori, impiegate per cogliere i nemici di sorpresa durante gli assedi.

Paestum ospita un’opera d’arte celebre in tutto il pianeta: la Tomba del Tuffatore con le sue pitture. A dir poco rinomata è quella che adorna la lastra, con il defunto che si tuffa in direzione dell’aldilà, dell’ignoto. Sono poi raffigurati dei banchetti, ai quali partecipa anche lo stesso defunto.

La Tomba del Tuffatore
La Tomba del Tuffatore

Nel parco archeologico di Paestum si inseriscono alcune dimore romane, che formano 8 isolati e che a volte includono vasche o impluvi. Vi segnaliamo infine il Foro, fulcro della vita cittadina e centro delle attività politiche e sociali, e il Santuario con piscina. Quest’ultimo era dedicato alla Fortuna, e adoperato per i riti connessi alla fertilità che si eseguivano in occasione dei Venerea.   

Il litorale di Paestum

Come già vi abbiamo anticipato, Paestum non è solo sinonimo di scavi archeologici. Nei pressi della zona vi sono splendide spiagge, disseminate lungo la costa che conduce fino a Capaccio.

Tramonto sul mare di Paestum
Tramonto sul mare di Paestum

Acque cristalline, sabbia morbida, vegetazione lussureggiante. Cosa desiderate di più? Avete l’opportunità di nuotare in un mare turchese e di riposarvi dopo una mattinata di gite ed escursioni. Anche qui vi sono monumenti importanti, come la Torre e il bunker scavato nella Seconda Guerra Mondiale.

La natura che circonda Paestum

Parlando di tutte le cose da fare a Paestum, come possiamo non menzionare la stupenda Riserva Naturale Foce Sele – Tanagro? Un’occasione unica per respirare aria pura, per camminare tra fronde rigogliose e per osservare tantissime specie diverse di animali.

Vi suggeriamo di sostare anche all’Oasi Legambiente Torre di Mare. Un angolo di paradiso che si divide tra spiaggia e pineta, e che vi lascerà a bocca aperta con il suo panorama.

Paestum: cosa si mangia

Tra un tragitto e l’altro di certo vi verrà fame: e allora, assaporate i cibi tipici dell’area come la squisita mozzarella di bufala campana, il caciocavallo podolico, i ceci e i fagioli, la cacioricotta del Cilento!

La celebre mozzarella di bufala
La celebre mozzarella di bufala

Accompagnate il pasto con un bicchiere di buon vino, dall’Aglianico al Coda di Volpe e alla Falanghina. Avete solo l’imbarazzo della scelta per deliziare il vostro palato con i prodotti della tradizione gastronomica locale.

Vi abbiamo elencato tutte le cose da fare a Paestum: e voi, siete mai stati in questa fantastica cittadina?