Il primo sabato successivo al 15 settembre una grande parata con in testa il sindaco della città parte dal centro di Monaco per arrivare al Theresienwiese, dove, nel tendone Schottenhamel si tiene la cerimonia di inaugurazione del festival.

Consiste nello spillare il primo barile di birra infilando un rubinetto nella botte prescelta a colpi di martello. È il primo cittadino di Monaco che ha questo onore e sarà sempre lui a urlare il suo “O’zapft is”, che significa “è stappato”, una volta riuscita l’impresa.

A questo punto inizia la festa vera e propria con la distribuzione della birra nei diversi tendoni. Intorno a loro le musiche delle giostre e delle altre attrazioni che animano il festival, il profumo del buon cibo bavarese e delle leccornie in vendita nelle diverse bancarelle, e tutta l’euforia che impregna l’atmosfera.

I SEI BIRRIFICI STORICI DI MONACO DI BAVIERA

Sono solo sei le birrerie autorizzate a servire il loro gustoso nettare all’Oktoberfest. Ognuna di esse dispone di un capannone proprio, dove spillare la sublime bevanda e servire appetitose pietanze accompagnate da atmosfere uniche.

I TENDONI DELL’OKTOBERFEST

I tendoni dell’Oktoberfest di Monaco di Baviera sono tutti diversi fra loro e in grado di regalare ai propri visitatori spettacoli unici oltre a tanta buona birra bavarese.

Avendone la possibilità andrebbero visitati tutti, ma non è così semplice accedervi. La grande folla che anima la festa non lascia molto spazio alle improvvisazioni: visto che in ogni stand i posti a sedere sono contati e che in quasi tutti non si può sostare in piedi, se si vuole entrare in uno di essi la cosa migliore da fare è prenotare con largo anticipo. Le prenotazioni iniziano a gennaio e di solito ad aprile sono già chiuse in quanto tutto esaurito: questo deve farvi capire le dimensioni di questo evento e quale sia la sua risonanza a livello mondiale.

Se siete interessati ad esso ricordatevi sempre di collegarvi fin dai primi giorni dell’anno nuovo al sito web del tendone che più vi ispira, possibilmente utilizzando le versioni tedesche dei siti che sono in grado di fornire informazioni più precise e attendibili.

Siete indecisi su quale stand scegliere? Vediamone alcuni insieme, così potrete farvi un’idea approssimativa di quello che potrebbe fare al caso vostro.

Tendone Augustiner

In questo tendone viene venduta la birra Augustiner Wiesn, prodotta dal più antico birrificio della città. Viene spillata direttamente dalle Hirschen, le tradizionali botti di legno bavaresi da 200 litri, che permettono di mantenere intatte le sue caratteristiche organolettiche.

I clienti abituali di questo tendone sono principalmente gli abitanti di Monaco, attirati dal clima tradizionale che si respira al suo interno e dal gustoso menù arricchito dalla carne di alta qualità fornita dalla macelleria dei proprietari dello stand.

Ochsenbraterei (Spaten)

Il tendone del birrificio Spaten, fondato nel 1397, dà subito all’occhio per l’enorme statua animata all’ingresso, che riproduce due osti intenti ad arrostire un bue. Ed è proprio il bue arrosto la specialità di questo stand, cotto allo spiedo davanti al pubblico che affolla i suoi interni e cosparso di salsa agrodolce e vino rosso denso prima di essere servito.

Tendone Löwenbräu

Si pensa che tale birrificio nasca nel XIV secolo anche se da fonti ufficiali la sua presenza è attestata dal 1746. Il suo logo è un leone, lo stesso che sovrasta il suo ingresso con i suoi 4,5 metri di altezza ruggendo “loowenbrau” ogni minuto.

Qui si riuniscono i tifosi e i giocatori del Monaco 1860, una delle associazioni calcistiche più antiche di tutta la Germania.

Tendone Paulaner

Tra le Sei Sorelle di Monaco, nome con cui si indicano i birrifici storici della città, Paulaner è la più giovane. Nasce nel 1634 grazie ai monaci dell’ordine Francesco da Paola che cominciarono a produrre birra per uso esclusivamente personale.

Il tendone che la distribuisce, attivo dal 1895, è anche il più tecnologico del festival, in grado di spillare birra fresca ad una velocità da record; infatti, grazie ad un sofisticato sistema di cisterne seminterrate, in grado di mantenere la bevanda alla temperatura di 3° C, si possono riempire fino a 15 bicchieri al minuto.

È lo stand preferito dai giocatori del Bayern Monaco e di altre celebrità.

Tendone Hacker-Pschorr

Le prime notizie sul birrificio che produce la Hacker- Pschorr risalgono al 1417. La birra che vi viene prodotta è la più leggera dell’Oktoberfest e ben si intona all’atmosfera di leggerezza che si respira nel tendone. Viene denominato “Il cielo della Baviera” per l’azzurro che ricopre i suoi soffitti dove fanno capolino nuvole e stelle. Bellissime anche le pareti che riproducono scene di vita degli abitanti di Monaco, e il palco che ruota su sé stesso posto al centro dello stand, che riempie ogni angolo con la sua musica.

Tendone Hofbräu

La birreria Hofbräu nasce nel 1589 come birreria locale; serve la sua gustosa birra nel tendone più grande dell’Oktoberfest, sotto lo sguardo vigile dell’angelo Aloisius che volteggia tra il verde delle ghirlande di luppolo pendenti dal soffitto.

Questo è l’unico tra tutti gli stand del festival dove si può bere stando in piedi e muovendosi a tempo di musica. Forse è per questo che è il prediletto di inglesi, australiani e neozelandesi e italiani, molto meno propensi all’immobilità delle panche.

ALTRI STAND DELLA BIRRA FAMOSI

Tra gli altri tendoni dell’Oktoberfest non possiamo dimenticarci di menzionare lo Schottenhamel, dove avviene la cerimonia di inaugurazione del festival, lo Schichtl con il suo cibo biologico a km 0 e i macabri spettacoli che lo accompagnano, lo Pschorr Bräurosl e lo yodel che risuona tra le sue pareti.

E ancora lo Schützen, il balcone fiorito del festival, da dove si possono ammirare tramonti da sogno e dove i tiratori di tiro sportivo organizzano i loro tornei, l’Armbrustschützenzelt dove invece si svolgono i campionati tedeschi di tiro con la balestra, e il cosiddetto tendone del vino, il Kufflers Weinzelt dove oltre alla birra si potrà scegliere tra vini spumanti e champagne.

IN CONCLUSIONE

Ci sarebbero ancora tanti tendoni da nominare, ciascuno in grado di regalare attimi di puro divertimento e relax. Ma quello che più di tutti mi sento di consigliarvi per addentrarvi non solo nella festa, ma anche nella storia, è il tendone Oide Wiesn. Magari fateci un salto prima di lasciare l’Oktoberfest: vi calerete in quelle che erano le atmosfere originarie di questo evento oggi famoso in tutto il mondo. Un piccolo salto nel tempo arricchirà anche il vostro bagaglio culturale oltre a regalarvi tanto divertimento, cosa che sicuramente non manca all’Oktoberfest.