Che cosa si può fare e vedere durante una vacanza a San Benedetto del Tronto? Per avere qualche consiglio in merito ci siamo rivolti allo staff de Il Sapore della Luna, Agriturismo di Monteprandone che rappresenta la location ideale per un soggiorno nei dintorni.
Il Sapore della Luna è un angolo di paradiso nel Piceno, permette a chi vuole regalarsi un po’ di relax e di tranquillità di approfittare della magia di un agriturismo immerso nella cornice delle colline marchigiane. Il tutto nel contesto di un piccolo borgo creato con la ristrutturazione di un casale risalente addirittura al XVII secolo. Ad appena dieci minuti di distanza dalle spiagge di San Benedetto, Il Sapore della Luna si trova tra a Monteprandone, e può essere raggiunto con facilità tramite l’Autostrada A14. Una vacanza nelle Marche è destinata a rivelarsi indimenticabile se vissuta in questo contesto, consigliato anche a tutti gli amanti della buona tavola. La grande sala ristorante della struttura è caratterizzata da un arredamento in stile country che regala una piacevole atmosfera, intima e al tempo stesso accogliente, con una vista panoramica molto suggestiva che si estende dal mare fino a Monteprandone. Mobili contadini autentici, restaurati con cura e passione, completano il locale dando la sensazione che il tempo si sia arrestato. Il menù proposto varia sempre, ovviamente a seconda della stagionalità dei prodotti, ma anche in base alla creatività dello chef. All’interno dell’agriturismo tutto viene lavorato a mano: le paste sono fatte in casa e così pure il pane, mentre le verdure provengono dall’orto. Insomma, i sapori dei prodotti più genuini della terra, rigorosamente a km zero o provenienti dalle aziende agricole dei dintorni, per trasmettere il vero senso della marchigianità.
Ecco i consigli per una vacanza alla scoperta di questo magnifico territorio.
Da dove potrebbe iniziare un week-end a San Benedetto?
Cominciare dalla spiaggia potrebbe apparire banale: meglio, allora, recarsi presso il Museo d’Arte sul Mare ubicato presso il molo sud. Si tratta di una struttura museale all’aria aperta che permette di godersi una passeggiata fra gli scogli fino a giungere al monumento dedicato al gabbiano Jonathan Livingstone, mentre le onde del mare regalano melodie e profumi unici. Questo museo permanente si sviluppa per più di un chilometro e comprende 10 murales e oltre 130 sculture: l’ingresso è gratuito e non ci sono orari di apertura da rispettare. Vale davvero la pena di soffermarsi ad ammirare le sculture ottenute dalla scogliera in bianco travertino, create da esperti giunti dai Paesi più remoti del pianeta. Un percorso artistico che, per altro, ogni anno diventa sempre più ricco, con l’aggiunta di opere nuove garantite dalla manifestazione Scultura Viva.
E poi c’è tutto il bello del mare, naturalmente.
Certo che sì: quello di San Benedetto del Tronto è un mare da Bandiera Blu, un riconoscimento che viene assegnato alla riviera da più di 20 anni di seguito. La prima Bandiera Blu risale al 1999, a dimostrazione di come la pulizia e la trasparenza delle acque rappresentino dei veri punti di forza per questo angolo di costa. Il mare di San Benedetto è consigliato a tutti, incluse le famiglie con i bambini, anche perché la sabbia della spiaggia è molto fine, priva di sassi appuntiti, e l’acqua è bassa per parecchi metri. Insomma, anche i più piccoli si possono divertire a camminare, a correre, a imparare a nuotare o a giocare senza rischi, fermo restando che dalla costa è possibile raggiungere a nuoto le scogliere.
Che cosa ci potete dire del lungomare di San Benedetto del Tronto?
Beh, lo spettacolo offerto è stupendo: San Benedetto fa parte, infatti, della cosiddetta Riviera delle Palme, vale a dire quel tratto di costa che include anche Grottammare e Cupra Marittima. Non si tratta di una denominazione scelta a caso, visto che sono oltre 7mila le palme che impreziosiscono il litorale. San Benedetto del Tronto è il fulcro della zona, e presenta dieci giardini tematici e una pista ciclabile che consente di percorrere tutto il lungomare in sella a una bici.
Quali sono gli altri motivi per cui vale la pena di trascorrere qualche giorno a San Benedetto del Tronto?
Non ci si può dimenticare della tradizione culinaria del posto, che ovviamente mette al centro della scena il pesce: il piatto clou è il brodetto alla sambenedettese. Si tratta si una zuppa di pesce che comprende aceto e peperoni, decisamente diversa da quelle tradizionali. E sempre rimanendo in tema, si potrebbe pensare anche di recarsi al Mercato Ittico al Porto per andare alla scoperta della tradizione marinara, con la vendita diretta del pescato e lo sbarco dei pescherecci, mentre le donne lavorano ancora le reti a mano. Infine, i numerosi circoli sul mare permettono di assaggiare la bevanda tipica del posto, vale a dire il caffè del marinaio con la correzione al rum.