Cari amici viaggiatori, di bassa stagione, in cerca di bellezze e di emozioni che avete deciso di regalarvi un magnifico viaggio nel Salento nel mese di settembre, voglio condividere con voi la mia passione per questa terra che 15 anni fa mi rapì il cuore e da allora lo esplorata in ogni sua bellezza.

Prima tappa: Lecce

Quando arrivate a Lecce dovete decidere se iniziare il viaggio dalla costa ionica o adriatica, e mentre la decisione matura vi consiglio una visita alla città. definita la “Firenze del Sud” con il suo stile Barocco, da qualunque porta entriate nel Borgo Antico difficilmente vorrete uscirne, sarete catturati dal fascino della storia che vive sulle facciate dei palazzi con il loro stile Barocco e rivestite con la magica pietra leccese.

Passeggiando nelle sue stradine se vi viene voglia di assaggiare il famoso pasticciotto leccese, potete trovare tantissime pasticcerie che lo preparano in maniera artigianale.

Seconda Tappa: Gallipoli

Nel caso abbiate deciso di percorrere la costa ionica, la prima località che incontrerete sarà Gallipoli, la “Perla dello Ionio”, meta preferita dai giovani.

Quando la vedi comparire, distesa lunga la costa come una bella donna, con le sue lunghe spiagge sabbiose, il mare azzurro e vellutato baciato dal sole, con la brezza marina che rende la passeggiata nel suo centro storico piacevole e rilassante, capisci di essere arrivato nella terra del sole, del mare e del vento.

Se poi prima di proseguire il viaggio vi consiglio assaggiare le pucce e le frise salentine, i prodotti da forno locali più noti.

Dopo la visita del centro storico di Gallipoli non potete non fermarvi al Parco naturale regionale Isola di Sant’Andrea e litorale di Punta Pizzo, un’oasi di macchia mediterranea con un litorale stupendo dove concedervi un bagno settembrino.

Terza Tappa: Pescoluse

Le sue dune ricoperte di acacie e giglio bianco, i bassi fondali e il mare cristallino con i suoi vari colori i suoi splendidi tramonti la rendono una delle mete più desiderabili del Salento.

Quarta Tappa: Santa Maria di Leuca

L’origine del nome Leuca appartiene agli antichi marinai greci, che provenendo dall’oriente, vedevano questo posto illuminato dal sole e perciò “leukos”, che significa bianco.

Il suo faro padroneggia sulla punta del Tacco d’Italia dove la leggenda racconta che i due mari si fondono.

Quando si arriva nel centro di Santa Maria di Leuca, sembra di vedere una vecchia signora elegante, con le sue ville stile liberty localizzate sul lungo mare.

Famosa anche per le sue meravigliose grotte e molto apprezzata da chi svolge attività subacquee.

Quinta Tappa: Ponte Ciolo

Lo trovate sulla litoranea SP 358 Leuca-Otranto è un posto dove fermarvi assolutamente, affacciandovi vi troverete in paradiso. La vista si perde in un paesaggio che offre scorci memorabili, uno strapiombo sul mare che ti dona il senso dell’infinito. Il ponte altissimo sorge sul mare ed è un trampolino per i più coraggiosi che intendono lanciarsi. Sconsigliato a chi soffre di vertigini.

Sesta Tappa: Castro

La perla del Salento con i suoi altopiani, grotte, e scogliere meravigliose è un posto da visitare sicuramente, non adatto agli amanti della spiaggia di sabbia, ma con monumenti e paesaggi da ammirare.

Per chi ama la natura consiglio il Parco delle Querce, uno degli ultimi boschi di leccio presenti lungo la costa.

Consiglio anche una visita delle grotte di Castro molto affascinanti da visitare per chi ama il genere.

Molto suggestiva la vista che si gode dall’Hotel Panoramico, un hotel con vista mare, capace di coccolarvi e farvi rilassare.

Settima Tappa: Santa Cesarea Terme

Borgo di una bellezza orientale, con panorami mozzafiato, e famoso per le sue terme.
Il suo abitato è ricco di ville stile liberty, costruite alla fine dell’ottocento.

Ottava Tappa: Otranto

Ed eccoci giunti all’ultima tappa.

Otranto si erge a picco sul mare, appare subito come una città fortificata, il cui borgo antico è racchiuso dalle mura difensive ed è accessibile tramite la Porta Alfonsina.

Settembre è il mese ideale per visitare l’interno delle mura,che racchiudono tutta la sua storia risalente all’era neolitica.

Ad Otranto vi immergerete in vicoli e vicoletti molto curati, ricchi di balconi fioriti, pieni di botteghe e localini, e di palazzi nei vari stili, dal greco messapico e romano al bizantino fino all’aragonese.

Qualunque tappa vogliate fare sarete sempre accompagnati dalla pizzica, tipica danza salentina seducente e travolgente.

Cari amici cosa aspettate dovete solo decidere quando partire e buon viaggio.