Melpignano è un piccolo centro in provincia di Lecce: situato nel cuore del Salento, appartiene alla storica regione della Grecia Salentina.

Si caratterizza per far parte dell’Associazione Comuni Virtuosi per garantire una gestione ecosostenibile del territorio e del Club Borghi Autentici d’Italia.

Qui si trovano monumenti molto interessanti e si svolge il concerto finale della “Notte della Taranta”, festival musicale dedicato alla pizzica salentina.

A Melpignano sorgono edifici nella tipica pietra locale, che costituiscono degli splendidi esempi del barocco leccese. Tra questi si ricordano la Chiesa dell’Assunzione della Vergine dall’elegante volta stellare a costoloni e il portale decorato e la Chiesa e Convento degli Agostiniani.

Il luogo di culto si caratterizza per un elaborato portale barocco, con statue e volute laterali. Merita di essere visitata anche Piazza San Giorgio, che costituisce il cuore di Melpignano e comprende la Chiesa Madre, la Torre dell’Orologio e una serie di portici rinascimentali a tutto sesto (elementi molto rari in Puglia) che ospitano il mercato settimanale e numerose botteghe.

Infine non bisogna dimenticare i vari menhir e dolmen che sorgono sia nell’abitato che nel territorio circostante.

Che cosa fare a Galatina?

A poca distanza da Melpignano sorge Galatina, immersa nell’aperta campagna coltivata a tabacco, oliveto e vigneto.

Infatti questa cittadina è un importante centro di produzione vinicola, tanto da ospitare ancora grandi stabilimenti per la lavorazione e la conservazione del vino.

Proprio per questo motivo, oltre a essere considerata una città d’arte, Galatina aderisce all’Associazione Nazionale Città del Vino.

Nel cuore della città si trova la vasta Piazza Dante Alighieri, dove sorge la Chiesa seicentesca dei Santissimi San Pietro e Paolo, caratterizzata dalla meravigliosa facciata barocca e da numerose opere d’arte.

Tra queste si ricordano la statua settecentesca dell’Immacolata in marmo e la Madonna col Bambino del pittore Giandomenico Catalano.

Un’altra chiesa di Galatina che merita di essere visitata è quella francescana di Santa Caterina di Alessandria, fatta costruire nel 1384 da Raimondello Del Balzo Orsini e restaurata nel 2004.

Si caratterizza per la sua particolare facciata tricuspidata, con tre portali architravati e riccamente decorati, cornici scolpite e una corona di archetti, elementi tipici dello stile romanico pugliese.

All’interno si può ammirare una cappella gotica ottagonale del 1460, che dona un tocco suggestivo alla chiesa. Gli affreschi che decorano la volta e le pareti sono un capolavoro della pittura pugliese del primo Quattrocento e raffigurano la vita del Cristo e di Santa Caterina, storie della Genesi e l’Apocalisse.

Nel refettorio della Chiesa di Santa Caterina è ospitato il Museo della basilica, contenente il suo tesoro.

Tra i pezzi di maggior valore si ricordano il reliquiario d’argento di Sant’Agata, il reliquiario in argento al cui interno è conservato il dito di Santa Caterina, un’icona quattrocentesca di scuola cretese, un pregevole micromosaico portatile bizantino del Quattrocento, alcuni oggetti appartenenti all’oreficeria pugliese del XV secolo e una pace in argento che secondo la tradizione era di proprietà di San Francesco d’Assisi.

Nelle vicinanze delle due chiese è presente anche il Museo civico d’arte Pietro Cavoti, al cui interno sono contenuti i dipinti dei pittori locali Mosè Lillo e Gioacchino Toma e le opere dello scultore Gaetano Martinez, raccolte nella collezione Martinez.

Infine Galatina dista soltanto 17 chilometri dal mare, quindi costituisce il punto di partenza ideale per andare alla scoperta della costa ionica.