La Costa degli Etruschi è una destinazione meravigliosa per chiunque abbia voglia di scoprire la Toscana dal punto di vista turistico. Già, ma da dove si può cominciare per visitarla? Prima di tutto scegliendo il posto giusto per soggiornare. Un eccellente residence in Toscana nella Costa degli Etruschi è quello delle Corti di Montepitti, che offre appartamenti muniti di ogni comfort e grandi spazi verdi, a pochi passi da Baratti e da Suvereto. Insomma, una location da non perdere, anche per una vacanza in famiglia. Il residence mette a disposizione, tra l’altro, due piscine, ma il mare della costa toscana è comunque a pochi chilometri.

Castagneto Carducci

Una volta individuato l’alloggio, si può andare alla scoperta del territorio. Iniziando, per esempio, dal borgo medievale di Castagneto Carducci, dove leggende e storie vere si intrecciano in modo perfino misterioso. Mentre molti sono convinti che il nome del luogo derivi dal poeta Giosuè Carducci, un’altra diffusa teoria fa riferimento al cognome di un medico chirurgo. Al di là dei dibattiti di toponomastica, però, quello che conta è poter passeggiare tra vicoli in cui il tempo sembra essersi fermato. Se si viaggia con i bambini, poi, una meta quasi obbligata è il parco giochi Cavallino Matto.

Le altre location

Nel novero dei borghi più suggestivi della Costa degli Etruschi e dei dintorni merita di essere citato senza dubbio quello di Campiglia Marittima, forte di un antico castello medievale dalla tradizione storica. Proprio in questo paese, per altro, va in scena Apritiborgo, un festival in programma nella stagione estiva in cui eventi teatrali, kermesse musicali e buona cucina vanno a braccetto. In un mondo che diventa sempre più virtuale, ecco che i sapori e le arti antiche del territorio promuovono il recupero del contatto umano. Da vedere anche le spiagge di San Vincenzo, che si sviluppano per un’estensione di circa 3 chilometri: si chiamano Dog Beach, Principessa e Conchiglia, e sono adatte anche per chi è in vacanza con il cane. Vicino al Parco di Rimigliano, poi, c’è una spiaggia per nudisti, denominata Nido dell’Aquila.

Il Parco di Rimigliano

Ma che cos’è il Parco di Rimigliano? Si tratta di un angolo di natura selvaggia, con un susseguirsi di boschi in cui ci si può concedere una passeggiata stando a stretto contatto con la macchia mediterranea. Ma questo è un punto di riferimento anche per gli appassionati di archeologia, vista la presenza nei dintorni di una grande quantità di necropoli etrusche. E sempre rimanendo in tema di scenari naturali da sogno, si dovrebbe far tappa anche al Golfo di Baratti, location celebre per la sua forma peculiare a ferro di cavallo, tra le più spettacolari della Toscana. Il paesaggio merita di essere ammirato anche dalla torre di Populonia alta, che regala una vista panoramica da sogno. Un paesaggio da cartolina, in cui il blu del mare sembra abbracciare quello del cielo, mentre la presenza di ferro contribuisce a rendere più brillanti le spiagge: gli Etruschi, infatti, proprio qui erano soliti cimentarsi nell’estrazione del metallo.

Il Parco Costiero della Sterpaia

Un altro parco da non perdere è il Parco Costiero della Sterpaia, che rientra nel territorio comunale di Piombino: si tratta di una grande distesa verde con la macchia mediterranea che regala profumi unici. La strada geodetica, tra Riotorto e Piombino, permette di raggiungere alcune delle più interessanti spiagge di tutta la Costa degli Etruschi. Qui il mare è davvero limpido, destinato ad essere apprezzato anche dai bambini.

Il borgo di Suvereto

Infine, una vacanza nella Costa degli Etruschi non può che concludersi nel borgo medievale di Suvereto, il cui nome vuol dire “bosco di sugheri”: si tratta di una location da scoprire non solo durante la stagione estiva, ma anche negli altri periodi dell’anno, grazie alle temperature miti che lo caratterizzano. E se poi si ha ancora un po’ di tempo, si può fare tappa anche a Piombino, dal cui porto partono i traghetti verso l’Isola d’Elba, che si può raggiungere in circa 30 minuti di viaggio via mare.