Genova, capoluogo della regione Liguria, è una città portuale di grande importanza economica, per i traffici e i commerci marittimi. È il porto più grande d’Italia e una dei poli industriali di maggior rilevanza dell’intera nazione, ma anche un luogo ricco di storia, arte, cultura e attrazioni turistiche che richiamano ogni anno milioni di visitatori, italiani e stranieri.

La storia della città vede il suo massimo splendore fra il 11esimo e il 18esimo secolo, quando Genova fu una Repubblica Marinara, insieme ad Amalfi, Pisa e Venezia e successivamente una delle potenze navali e commerciali più importanti in Europa e sul Mediterraneo. Il poeta Francesco Petrarca la nominò La Superba. Il centro storico, facilmente visitabile a piedi, è ricco di testimonianze storiche, artistiche e architettoniche che raccontano la città di ieri e quella dei giorni nostri. Ecco 10 cose da vedere a Genova in un giorno.

1. Prima tappa: Piazza della Vittoria

La nostra camminata alla scoperta di Genova e delle sue attrazioni turistiche comincia dall’imponente Piazza della Vittoria, fra le più grandi della città, situata poco lontano dalla stazione ferroviaria di Genova Brignole. Si chiamava inizialmente Piazza di Francia, poi cambiò nome negli anni Trenta, dopo la realizzazione del monumentale Arco della Vittoria ( o Arco del Trionfo) dedicato ai caduti genovesi durante la Prima Guerra Mondiale.

Nella Piazza della Vittoria di possono ammirare anche le aiuole fiorite della Scalinata delle Caravelle, suddivisa in piani inclinati di prato all’inglese, al centro dei quali composizioni floreali raffigurano la storia di Cristoforo Colombo e della Scoperta dell’America. Sulla Piazza della Vittoria si affacciano i palazzi dove hanno sede i consolati di Gran Bretagna e del Perù.

2. Via XX Settembre, shopping, movida e golosità liguri

Da Piazza della Vittoria, imbocchiamo Via XX Settembre, la strada dello shopping, della movida e dei numerosi ristoranti e locali dove gustare tante buone prelibatezza della gastronomia genovese e ligure, come la focaccia al formaggio, la farinata, il mitico pesto, i pansotti in salsa di noci e altri ancora.

Percorrendo via XX Settembre, si passa sotto al Ponte Monumentale, un’imponente struttura in marmo, alta 21 metri e decorata con sculture anch’esse in marmo. È stato edificato nel 1895, per opera dell’ingegnere Cesare Gamba e sorge dove prima si trovava la Porta d’Arco delle Mura Nuove.

3. Piazza de Ferrari, la piazza più amata dai Genovesi

Da via XX Settembre si giunge a Piazza de Ferrari, non fra le più imponenti della città ma senza dubbio una delle 10 cose da vedere a Genova e quella a cui i Genovesi sono più legati. È il cuore pulsante, il luogo dove vengono organizzati gli eventi più importanti, il fulcro delle attività economiche, finanziarie e commerciali del capoluogo ligure.

Al centro si può ammirare la grande fontana bronzea, progetto dell’architetto Winkler. Su Piazza de Ferrari si affacciano alcuni fra i principali edifici della vita culturale e amministrativa di Genova, fra cui il Palazzo Ducale, Palazzo della Regione Liguria, Palazzo della Nuova Borsa, Palazzo della Linguistica e, ultimo ma non ultimo, il Teatro Carlo Felice, fra i più prestigiosi teatri d’Italia, ricostruito nel 1951 dopo che fu interamente distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale.

4. Cattedrale di San Lorenzo

La Chiesa di San Lorenzo è il più importante centro di culto cattolico della città, cattedrale metropolitana della diocesi di Genova. Edificata intorno all’anno Mille, si contraddistingue per la sua caratteristica facciata a strisce marmoree in bianco e nero. L’interno è a pianta basilicale, in stile romanico in pietra grigia e in gotico, per quanto riguarda i colonnato bianco e nero.

Una bizzarra leggenda si lega alla cattedrale di San Lorenzo. Durante l’edificazione, il cagnolino del costruttore si perse e non fu più trovato. Per ricordarlo venne scolpito, da qualche parte sulla facciata, la figura di un cucciolo. Non è facilmente individuabile, ma se si trova e si tocca porta fortuna e prosperità.

5. Bigo, Acquario e Galata al Porto Antico

Proseguendo per via San Lorenzo, verso il mare, si giunge al Porto Antico, detto anche Expo, da quando nel 1992, l’area portuale è stata ristrutturata secondo un progetto di Renzo Piano e ha ospitato l’Esposizione Universale dedicata a Colombo e ai 500 anni dalla Scoperta dell’America. In questa zona non si può mancare una visita all’Acquario, alla Galata e al Bigo, l’ascensore panoramico da cui ammirare tutta la città.

L’Acquario di Genova è il più grande d’Europa, il secondo al mondo al momento dell’inaugurazione, avvenuta nel 1992. Nelle 43 vasche, di cui 4 a cielo aperto, vivono pesci, rettili, mammiferi, invertebrati, crostacei, uccelli, anfibi: oltre 400 specie diverse di animali che abitano il mare e gli ambienti circostanti. Inoltre, tantissime specie di piante acquatiche e non, provenienti da tutto il pianeta.

Il museo marittimo più grande del Mediterraneo, fra i più moderni d’Europa, è il Galata – Museo del Mare di Genova. In varie sale interattive, viene spiegato cosa ha significato “andare per mare” nelle varie epoche della storia dell’Uomo, fra cui il viaggio che facevano gli emigrati italiani verso le Americhe. Fra gli altri reperti conservati nel museo, ci sono diversi documenti autografi di Cristoforo Colombo, la zattera con cui Ambrogio Fogar si salvò da un naufragio al largo delle Isole Falkland nel 1978 e altre testimonianza della vita commerciale marittima di Genova nel corso dei secoli.

6. Una passeggiata fra i caruggi, i vicoli pittoreschi di Genova

Fra le 10 cose da vedere a Genova in un giorno, non possono mancare i leggendari caruggi, i vicoli stretti e ombrosi che dal porto si snodano verso il centro città. La rete di stradine anguste, solitamente invase da cittadini e turisti, costituiscono il centro storico più grande d’Europa.

Passeggiando fra i caruggi, oltre a gustarsi le prelibatezze in qualche friggitoria storica, ci si può imbattere in punti di interesse turistico come il bassorilievo che raffigura l’Adorazione dei Magi, in via Orefici, o il museo dedicato al celebre cantautore genovese Fabrizio D’Andrè, in via del Campo.

7. Basilica della Santissima Annunziata del Vastato

La chiesa dell’Annunziata, o Basilica della santissima Annunziata del Vastato, si trova nel quartiere Prè. È un luogo di culto cattolico, testimonianza del tardo manierismo, uno stile architettonico genovese. Fu edificata a partire dal 1228, ma nel corso dei secoli subì  svariate modifiche e ristrutturazioni, l’ultima delle quali dopo la Seconda Guerra Mondiale perché semi-distrutta da un bombardamento.

Gli interni furono realizzati, sotto la direzione artistica dell’architetto scultore Giovanni Domenico Casello, con l’ausilio di celebri pittori e decoratori locali. Il soffitto e le pareti della basilica sono riccamente decorati con stucchi dorati e marmi preziosi.

8. Via Balbi, università e palazzo reale

Proseguendo la camminata, si raggiunge via Balbi, dove ha sede il Palazzo Reale, chiamato anche Palazzo Stefano Balbi. È un fastoso edificio facente parte dei Palazzi Rolli di Genova, nominati nel 2006, patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Fu residenza estiva di re Carlo Felice di Savoia, dopo che la Repubblica marinata di Genova venne annessa al Regno di Sardegna.

Sempre in Via Balbi si trova l’Università degli Studi di Genova, prestigioso ateneo fondato nel 1481, che conta oggi diverse sedi distaccate in altre città della Liguria, come La Spezia, Savona, Imperia, Pietra Ligure e Chiavari.

9. Via Garibaldi, la “Strada Nuova” patrimonio UNESCO

A Genova c’è un intera strada nominata patrimonio UNESCO dell’Umanità, per la presenza di ben 14 palazzi, costruiti fra il ‘500 e il ‘700 appartenuti alle più ricche e aristocratiche famiglie genovesi dell’epoca. Nel 1500 fu chiamata Strada Maggiore e poi Strada Nuova, fino al ‘800 quando venne nominata Via Aurea, per lo sfarzo e la maestosità degli edifici. Oggi è intitolata a Giuseppe Garibaldi.

I palazzi lungo la via Garibaldi sono Palazzo Bianco, Palazzo Rosso e altri che portano il nome dei celebri casati genovesi a cui appartenevano come i Doria Tursi, Cattaneo Adorno, Lomellini, Carrega, Spinola, Cambiaso.

10. Il Panorama da Spianata Castelletto

La passeggiata per scoprire le 10 cose da vedere a Genova in un giorno, non poteva che concludersi in bellezza, sulla Spianata Castelletto, uno dei luoghi più suggestivi e romantici del capoluogo ligure. Si arriva al grande balcone affacciato su Genova salendo con l’ascensore Sant’Anna e si ammira un panorama mozzafiato, sul mare, sul porto e sulla città.

Da Spianata Castelletto si può vedere anche la Lanterna, alta 77 metri, posta su uno scoglio a 117 metri dal livello dl mare. Costruita nel 1543 è indiscutibilmente il simbolo di Genova, il secondo faro più alto d’Europa dopo quello sull’Isola Vergine, in Francia.