La Versilia e le sue perle
La Versilia è la zona di mare toscana che include tutte le località in provincia di Lucca ed è conosciuta sia per le spiagge, sia per la movida, in quanto ricca di locali.
Non è nemmeno da trascurare l’interesse culturale di alcune cittadine come Pietrasanta, pioniera della balneazione, visto che qui sono sorti i primi stabilimenti nell’Ottocento.
In questa guida verranno forniti dei suggerimenti su cosa vedere in questa parte della Toscana.
Forte dei Marmi
Il nome di questa località deriva da un fortino fatto costruire nel ‘700 dal Gianduca Pietro Leopoldo per difenderla dagli attacchi nemici interessati a saccheggiare il prezioso marmo.
All’interno del fortino è possibile visitare il Museo della Satira e della Caricatura, nel quale si trovano oltre mille volumi di questo genere.
Nel quartiere Roma Imperiale si trovano invece Villa Agnelli (oggi trasformata in un lussuoso albergo) più numerose ville progettate da famosi architetti come Giò Ponti e Giovanni Michelucci.
Inutile dire che Forte dei Marmi è altrettanto famosa per le sue spiagge, locali notturni, ristoranti e negozi; non a caso è una delle città più conosciute e frequentate della Versilia.
Marina di Pietrasanta e Pietrasanta
Marina di Pietrasanta e Pietrasanta sono due città molto vicine tra loro e sono capaci di offrire delle valide alternative: la prima una splendida spiaggia, mentre la seconda numerose attrazioni culturali.
Pietrasanta è infatti conosciuta come la città culturale più importante della Versilia.
Ha un centro storico molto suggestivo, a cominciare da Via della Fontanella, dove risiedono artigiani che lavorano il marmo, molti dei quali hanno acquistato una casa e trasformato questa località in una città d’arte.
Via del Riccetto è invece conosciuta per il rivestimento realizzato con dei sassi di fiume.
Un museo molto bello è quello dei Bozzetti, dove si trovano oltre settecento modelli di molte famose opere in bronzo.
Ma il fiore all’occhiello di Pietrasanta è sicuramente il Duomo San Martino, elegantissimo edificio rivestito totalmente di marmo.
La sua costruzione è iniziata nel XIII secolo e col il passare del tempo sono stati aggiunti dei magnifici fregi, come il rosone, gli affreschi realizzati da Luigi Ademollo e il campanile mai terminato ma decisamente affascinante: è infatti possibile notare una superficie in mattoni non rivestita come il resto della chiesa.
Sulla sua destra si trova inoltre l’Oratorio di San Giacinto, ben più noto come Battistero, in quanto vi sono appunto due fonti battesimali, opere di Bonuccio Pardini e Donato Benti.
Una nota preziosa è data anche da una pala di Filippo Martelli e da alcune opere murarie di Pietro Cavatorta.
Viareggio
Conosciuta per il suo spettacolare Carnevale, è il capoluogo della Versilia e conta all’incirca sessantamila abitanti.
Oltre alla manifestazione dove ogni anno sfilano carri coloratissimi, offre a turisti e locali molte altre attrazioni, tra cui palazzi in stile liberty, la Torre Matilde (fortificazione fatta costruire a scopi difensivi dai corsari), Piazza Percy Bysshe Shelley (scrittore inglese che morì annegato in questa città nel 1822).
Un altro evento importante che rende famosa Viareggio è il Premio Letterario Internazionale, fondato nel 1929 per premiare gli scrittori più meritevoli e talentuosi.
Se si desidera tuffarsi nella storia, un salto all’antico Gran Caffè Margherita è d’obbligo; questo locale era infatti molto caro al musicista Giacomo Puccini che incontrava i suoi illustri amici come Gabriele d’Annunzio, Toscanini e Guglielmo Marconi.
Torre del Lago
Questa località è conosciuta anche come Torre del Lago Puccini, in quanto l’omonimo musicista vi stabilì la propria dimora dal 1891 fino al suo decesso per via della grande pace che riesce a trasmettere agli abitanti.
Proprio qui Puccini compose le sue opere più conosciute e Villa Puccini è ora un museo nel quale si trovano sia i suoi resti che quelli della sua famiglia.
Ogni estate si tiene davanti a questo edificio il Festival Pucciniano, dove si trova il teatro all’aperto più famoso della Toscana.
Un’altra abitazione degna di una visita è Villa Borbone in Via dei Tigli, fatta costruire per Maria Luisa di Borbone da parte dell’architetto di corte Lorenzo Nottolini.
All’epoca era utilizzata come casino di caccia, mentre oggi ospita eventi e iniziative culturali.
È inoltre dotata di un grande parco facente parte di quello naturale del Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli.
Camaiore
Camaiore è una città famosa per il suo lido lungo ben 4 km e per Viale Europa, dove si trovano numerosi stabilimenti balneari, bar e via discorrendo.
Se si desidera gustare un aperitivo con una splendida vista mare, il Pontile Bellavista Vittoria è il luogo adatto.
Un’attrazione particolarmente interessante è la Badia di San Pietro, complesso monastico fondato dai benedettini nel VII secolo.
Oggi è possibile visitare quel che è rimasto: si entra nella chiesa proprio dal vecchio uscio per ammirare l’ordine romanico che fa da padrone, ma anche un organo risalente al Seicento, il quale viene suonato durante il Festival Organistico che si tiene proprio in questo luogo durante l’estate.
Per una vera e propria rinfrescante full immersion nella natura, non può mancare una gita alle Candalla Waterfalls, magico scenario con cascate e lago balneabile.
Il percorso è molto facile da affrontare e rappresenta sicuramente una valida alternativa alla solita spiaggia.
Masaciuccoli
L’omonimo lago è un’autentica riserva naturale in cui fare birdwatching (osservare le varie specie di uccelli) e lunghe passeggiate nel verde.
L’attrazione più fotografata di Masaciuccoli è la passerella in legno dell’Oasi Lipu, che conduce direttamente all’interno del lago, dove si possono ammirare numerosi volatili, rane, pesci e insetti nel loro habitat naturale.
La regola numero uno è il silenzio, seguita ovviamente dal massimo rispetto per tutti gli animali.
È possibile visitare l’Oasi della Lipu in qualunque mese dell’anno, tenendo conto che fauna e flora cambiano in base alle stagioni.
Per chi non si accontenta di una semplice passeggiata, può effettuare una gita in canoa (barchino) per tutto il lago.
Stazzema
Stazzema è un paese collinare dove le Apuane fanno da suggestivo sfondo, conosciuto anche per un eccidio avvenuto durante la Seconda Guerra Mondiale, quando i nazisti uccisero ben 560 persone, tra cui oltre cento bambini.
In memoria di questa tragedia è stato fondato il Parco Nazionale della Pace, che ospita un monumento in onore di tutte quelle vittime.
Oltre a questo vi è anche il Santuario della Madonna del Bell’Amore, chiesa immersa nel bosco, un tempo meta di numerosi pellegrinaggi, ma oggi chiusa al pubblico.
In centro città si possono ammirare la Torre dell’Orologio e la Fontana Carraia.
Seravezza
Il comune di Seravezza è in grado di offrire differenti paesaggi come cave di marmo, oliveti, zone di campagna e montagna (vedi il Monte Altissimo di 1600 metri di altezza).
L’edificio più importante è Villa Medicea, che fu prima sede del Municipio, poi Museo del Lavoro e delle Tradizioni Popolari della Versilia Storico.
La sua bellezza è diventata patrimonio dell’UNESCO, tanto che la facciata originale è protetta dalla zona della biblioteca.
Per quanto riguarda invece l’architettura religiosa, bisogna menzionare la Chiesa dei SS Barbara e Lorenzo, i cui lavori cominciarono nel 1422 per durare oltre cento anni.
L’edificio è stato poi consacrato nel 1569 e al suo interno è possibile ammirare un organo a canne dei Fratelli Ruffatti e un’opera intitolata Pentecoste di Passignano.