Sole, mare azzurro, sabbia dorata, buon cibo, persone bellissime e tanta ospitalità, sono solamente alcune delle cose più importanti che la Riviera Adriatica ha da offrire a chi desidera scoprire le sue bellezze. La Riviera Adriatica è il tratto di costa che si affaccia sull’omonimo mare, è rappresenta una delle più conosciute zone turistiche italiane, che ogni anno ospita tantissime persone, che arrivano da tutto il mondo per conoscere la bellezza e il di questi posti.
La Costa Adriatica
Partendo da Lido di Volano, una località in provincia di Ferrara, e arrivando fino a Cattolica e Gabicce Mare, in provincia di Rimini si estende il tratto di costa che si affaccia sul Mar Adriatico. Organizzare una vacanza in Romagna, in un tour completo che mostri tutte le meraviglie di questi posti, è un’idea magnifica, perché nessun’altra costa italiana mette a disposizione dei suoi ospiti tante attrazioni quante quella adriatica.
Dove alloggiare
Ci sono tantissimi hotel lungo la Riviera Romagnola, e tutti possono vantare la qualità dei servizi e la convenienza dei prezzi. In particolare, prenotare un Hotel a Rimini significa avere una posizione strategica, da dove raggiungere facilmente tutte le attrazioni locali, fare i tour gastronomici, e beneficiare di tutto quello che questi posti incantevoli hanno da offrire. Per chi invece non vuole spendere molto, la Riviera Romagnola offre, oltre a moltissime altre località come Cesenatico, Riccione, Gatteo Mare, Gabicce Mare, anche molti siti per prenotare un Hotel economico anche a 3 stelle, esempio a Cattolica.
Come divertirsi sulla Riviera Romagnola
Parchi di divertimento a tema, come quelli di Milano Marittima (Mirabilandia), Rimini (Fiabilandia e Italia in Miniatura), Riccione (Aquafan e Oltremare), e molti altri, insieme a discoteche famosissime e ristoranti di grande prestigio, attirano ogni anno tantissimi turisti. Non si può non amare questa terra e non apprezzare i tour gastronomici e le sagre che hanno il profumo di una volta. La Romagna è poesia, la stessa che volteggia dai versi di Giovanni Pascoli e Tonino Guerra ed è anche musica, nelle note di Casadei. Anche Federico Fellini l’ha raccontata con passione nel suo Amarcord.