Anche quando si viaggia, l’impronta ecologica è uno degli aspetti a cui è bene prestare la massima attenzione. Se, per esempio, si ha in programma una gita a Milano, vale la pena di ridurre al minimo il proprio impatto ambientale, magari privilegiando i mezzi pubblici invece dell’auto privata, riempiendo una borraccia con l’acqua delle fontanelle invece che comprando bottiglie di plastica e acquistando nei mercati a chilometro zero. È l’atteggiamento che ciascuno di noi ha nei confronti dell’ambiente e rispetto alla sostenibilità che è in grado di fare la differenza.

Il binomio vincente tra Milano e sostenibilità

La sostenibilità è senza dubbio uno dei traguardi che possono essere raggiunti da una città come Milano: non a caso il capoluogo lombardo fa parte di C40, il network delle metropoli più importanti al mondo che si sono unite per provare a combattere e a sconfiggere la crisi climatica. Lo scopo è quello di ridurre della metà, nel giro di 10 anni, le emissioni inquinanti delle città. Anche un turista nel proprio piccolo ha la possibilità di offrire il proprio contributo, cercando di vivere Milano con un approccio che sia il più possibile sostenibile.

I mezzi pubblici: a Milano sono affidabili

La mobilità sostenibile a Milano è tra le migliori d’Italia, è una città con una rete di trasporto pubblica completa. Le linee ATM raggiungono praticamente tutte le zone del capoluogo, mentre con le linee ferroviarie di Trenord si può andare anche oltre i confini cittadini. Insomma, che si tratti di prendere il treno, la metropolitana, il bus o il tram, si trova sempre e comunque un mezzo con il quale spostarsi. In città, poi, i tram sono davvero peculiari, e osservare i monumenti meneghini dai finestrini è senza dubbio suggestivo. Per i pagamenti è possibile utilizzare la carta contactless o in alternativa usare i biglietti con validità di un giorno o di tre giorni. In alternativa, si può sempre decidere di girare la città in bici, a piedi o con il monopattino. Non stiamo parlando di una metropoli chissà quanto grande: quindi non ci vuol molto tempo per scoprire tutta Milano. A piedi, dal Castello Sforzesco al Duomo sono sufficienti dieci minuti o poco più, mentre in bici ci si può concedere una pedalata piacevole lungo i Navigli. Diversi servizi di sharing in città consentono di affittare una bici tradizionale o elettrica.

Viva le borracce, stop alle bottiglie usa e getta

L’impiego reiterato delle plastiche usa e getta può essere annoverato tra i problemi ambientali più gravi per la salute del nostro pianeta. Ecco perché quando si gira per Milano vale sempre la pena di avere con sé un contenitore riutilizzabile o una borraccia per l’acqua, andando a riempirli a una fontanella. I milanesi le chiamano vedovelle, come se si trattasse di vedove che piangono senza sosta, ma un altro soprannome diffuso è quello di draghi verdi, per il colore della struttura in ghisa. E in effetti il rubinetto ha proprio la forma di un drago, rievocando il simbolo dei Visconti, che un tempo furono i signori della città. Per bere dalle fontanelle direttamente, per altro, non è necessario piegarsi per andare sotto il rubinetto: è sufficiente, infatti, chiudere il buco dal quale proviene l’acqua per far uscire verso l’alto il getto di acqua. Molto particolari, poi, sono le vedovelle che si trovano nel parco di City Life, delle vere e proprie opere d’arte.

Il futuro green di Milano

Sono tanti gli investimenti che sono stati compiuti dal Comune di Milano in una prospettiva sostenibile, e in particolare a favore della mobilità: si pensi per esempio al ricorso ai servizi di car sharing, ma anche all’aumento delle piste ciclabili o alla riqualificazione di alcuni quartieri. Molto alta è anche l’attenzione verso i cittadini, con attività di sensibilizzazione finalizzate a rendere più frequente l’utilizzo dei trasporti pubblici e a promuovere la sharing mobility. La sostenibilità ambientale, infatti, permette a tutti noi, e soprattutto alle generazioni che verranno, di vivere in pace con la natura e in un mondo in salute.