Come una nobile dama che scende le scale di un sontuoso palazzo, nel suo elegante abito da sera, così l’estate sembra trascinare il suo strascico oltre la fine di settembre. Non saranno, infatti, i 30 e passa gradi di luglio e agosto, ma 25 gradi ai primi di ottobre di certo scaldano il cuore, oltre che la pelle. E il cuore, riscaldato, suggerisce di gettare un’occhiata alle previsioni meteorologiche di qualche destinazione balneare, orientandosi magari verso le zone solitamente caratterizzate da temperature più calde, ovvero verso il centro sud dell’Italia.

Certo, da queste parti non mancano affascinanti mete turistiche, ma, data la possibilità di un eventuale acquazzone ottobrino, ne serve una che offra il paracadute del patrimonio storico e artistico. Sono questi i requisiti di cui è dotata Sperlonga, località che unisce splendidi scenari naturali a attrattive culturali di straordinario valore. Ai suoi talenti, Sperlonga aggiunge la vicinanza a Napoli, da cui dista un’ora e quaranta, e a Roma, lontana solo un’ora e cinquanta di strada. Nel caso l’acquazzone dovesse prolungarsi, si avrebbe dunque a disposizione un’ampia scelta di soluzioni per ottimizzare il proprio soggiorno.

Visto che abbiamo trovato la meta, vale, allora, la pena fare un giro su un sito di viaggio, come il celebre Expedia, e vedere fra le offerte se spunta una bella promozione di un hotel a Sperlonga, di quelle che ti fanno provare l’ebbrezza di un quattro o un cinque stelle e la soddisfazione di aver fatto un affare. Una volta trovata, e la si trova perché a ottobre, a parte qualche nordico, solitamente di turisti se ne incontrano tutto sommato pochi, ecco, una volta trovata si può cominciare a documentarsi su cosa fare durante il periodo di villeggiatura.

E di cose da fare a Sperlonga ce ne sono parecchie. Innanzitutto, a Sperlonga si trova la famosissima villa dell’imperatore Tiberio, con annessa la famosa grotta. I resti della grotta e della villa costituiscono oggi uno dei tesori più importanti d’Italia e sono visitabili in parte nell’area del sito archeologico, in parte nel Museo Archeologico Nazionale.

Oltre ai lasciti romani, la località presenta poi alcuni monumenti di grande rilievo, come le torri del Cinquecento e la chiesa Santa Maria di Sperlonga, datata XII secolo. Splendida è, poi, l’architettura che risale al Settecento e all’Ottocento e che caratterizza strade e piazze di questo suggestivo e raffinato paesino. Un paesino che ha il suo cuore nella nota Piazzetta del Pozzetto, tappa imprescindibile per chiunque alloggi a Sperlonga.