Un viaggio in Sardegna vi porterà alla scoperta di numerosi capolavori naturali e architettonici. In effetti, ogni angolo dell’isola andrebbe esplorato e visitato almeno una volta nella vita: ovunque volgiate lo sguardo noterete tesori piccoli e grandi, tra spiagge meravigliose, interessanti monumenti, parchi, musei e chi più ne ha più ne metta.
Una delle più ambite destinazioni sarde è Cagliari, simile a una Gerusalemme bianca come scrisse David Herbert Lawrence agli inizi del ‘900. Gli edifici della città, con la loro varietà di stili, rispecchiano il passato turbolento del territorio: quest’ultimo, di origini fenicie, fu conquistato prima dai Cartaginesi e poi dai Romani, dagli Spagnoli e dai Piemontesi. La vegetazione incontaminata regna in questo luogo da sogno, alternandosi però a palazzi storici, botteghe di artigianato, ristoranti e bellissime chiese.
Seguiteci nel nostro ipotetico itinerario a Cagliari, che si svolgerà tra gite, escursioni e momenti di puro riposo. Relax e divertimento si conciliano in una vacanza di questo tipo, che rimarrà per sempre nei vostri cuori!
La Cattedrale di Santa Maria
A proposito di costruzioni religiose, una delle prime che ci vengono in mente è la Cattedrale di Santa Maria. Essa colpisce per la sua imponenza, per i pulpiti di Guglielmo di Innsbruck, per i quattro leoni stilofori che osservano i turisti dalla base del presbiterio. Queste non sono le uniche opere d’arte, in quanto troverete anche una stupenda scultura di legno della Madonna col Bambino, un polittico dell’Annunziata e molto altro.
Nel complesso, il Duomo attira ogni anno persone da qualunque zona d’Italia. L’allestimento della struttura ebbe inizio nel ‘200, ma il suo fascino è ancora oggi perfettamente intatto.
Il Bastione di Saint Remy
Chi organizza un soggiorno a Cagliari non può non far tappa presso il celebre Bastione di Saint Remy. La fortificazione fu innalzata tra il 1896 e il 1902 come punto di contatto tra la città e il castello: dal belvedere godrete di una vista mozzafiato, che arriva a cingere l’intero comune fino all’orizzonte. Vi consigliamo di fermarvi anche nella cosiddetta Passeggiata Coperta, che nel corso del tempo fu usata come sede di banchetti, infermeria e rifugio durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il Palazzo Civico
In un viaggio a Cagliari è imperdibile il Palazzo Civico, realizzato in calcare bianco e affiancato da due torri di forma ottagonale.
A dir poco splendida è la facciata, adornata da una serie di statue che raffigurano aquile, leoni e le personificazioni dell’Industria, del Commercio e dell’Agricoltura. All’interno vi aspettano opere come un arazzo di scuola fiamminga, un retablo di Pietro Cavaro e alcuni quadri di Giovanni Marghinotti.
Il Santuario di Bonaria
Il nostro cammino prosegue con il Santuario di Bonaria, che svetta sull’omonimo colle sin dal XIV secolo.
L’edificio, nato come una piccola chiesa, divenne ben presto il più importante centro religioso dell’area. A esso è legata una suggestiva leggenda, secondo cui nel 1370 arrivò sulla costa antistante una cassa contenente una scultura della Vergine con il Bambino. I frati della Mercede, che aprirono il misterioso baule, si resero conto che la mano di Maria reggeva un cero ancora acceso: un vero miracolo, che sancì definitivamente il valore cultuale del Santuario. Ricordiamo che la Madonna di Bonaria fu dichiarata Patrona Massima della Sardegna nel 1908 per decisione di papa Pio X.
Le Torri dell’Elefante e di San Pancrazio
Non dimenticate, poi, di pianificare una sosta per ammirare le Torri dell’Elefante e di San Pancrazio. Queste furono innalzate agli inizi del ‘300 a scopo difensivo, e delimitano il confine del vecchio quartiere del Castello.
La Torre dell’Elefante prende il nome dall’elefantino scolpito nella struttura: il suo obiettivo era proteggere il lato sud della zona. La Torre di San Pancrazio, invece, fu eretta sul lato nord, nel punto più elevato della collina. Attualmente avete la possibilità di conoscere il profilo originario delle due costruzioni, grazie agli abili lavori di restauro condotti nel secolo scorso.
La Spiaggia del Poetto
Cagliari, come già vi abbiamo anticipato, non è fatta solo di capolavori architettonici: altrettanto meravigliosi sono quelli della natura, come le spiagge lambite da acque limpide e turchesi. A tal proposito merita di essere menzionato il lido del Poetto, che si sviluppa per circa 8 km dalla Sella del Diavolo fino a Quartu Sant’Elena.
Qui avete l’occasione di divertirvi, fare amicizia con gli abitanti e con gli altri turisti, assistere a spettacoli di musica e di cabaret. I bar tutt’intorno offrono bibite fresche e dolci tipici del luogo, come le sebadas a base di semola e i candelaus aromatizzati all’arancia e al limone.
Il Parco Regionale Molentargius–Saline
Quello di cui parliamo è uno dei giardini più belli della Sardegna. I bacini d’acqua sono tantissimi e caratterizzati da diversi gradi di salinità: di conseguenza, sono numerose anche le specie animali e vegetali che popolano questo magnifico parco. Spiccano i fenicotteri rosa, chiamati nel dialetto locale “il popolo rosso” (sa genti arrubia).
Quelli che abbiamo nominato sono soltanto alcuni dei tesori che vi attendono a Cagliari. Una vacanza in questa città sarà davvero memorabile!