C’è un modo nuovo che annovera diversi appassionati per fare una vacanza che possa essere non solo divertente ma anche educativa: la vacanza nelle fattorie didattiche.
Si tratta di aziende agricole che si prefiggono, attraverso l’ospitalità che offrono ai turisti, di far conoscere le attività produttive e la vita che si fa nei campi, al fine di promuovere il patrimonio rurale che il nostro Bel Paese offre.
Sono molti i percorsi didattici proposti e sono rivolti sia alle scolaresche che alle famiglie con bambini che desiderano fare una vacanza in agriturismo a contatto con la natura.
L’ingrediente principale è, infatti, la vita libera all’aria aperta, a stretto contatto con i gestori delle varie strutture che si improvvisano insegnanti non convenzionali, trascinando i piccoli ospiti e facendogli vivere una giornata simile a quelle che ogni giorno affrontano gli imprenditori agricoli.
Durante il giorno le attività si svolgono nei campi, a raccogliere ortaggi e frutta o a mungere le mucche o a vedere come si fanno i formaggi, per fare qualche esempio. Quando il sole comincia a calare ci si trasferisce tutti nelle cucine e si trasformano i cibi che si sono raccolti e visti fare durante le ore di lavoro nella cena da gustare poco dopo.
L’obiettivo principale è di educare i più piccoli al rispetto della natura, dell’ambiente e di tutto il mondo animale e risvegliare nei più grandi la curiosità per le tradizioni contadine affinché diventino essi stessi più consapevoli e responsabili nei confronti del mondo circostante.
Numerosi sono gli agriturismi italiani che propongono percorsi educativi e laboratori dedicati ai più piccini e finalizzati a insegnare loro attraverso il divertimento. Si tratta, dunque, di un’esperienza completa, perché non solo è formativa ma è anche sensoriale, emotiva e, quindi, psicologica..
La vacanza in una fattoria didattica rappresenta un modo intelligente ed alternativo per educare le nuove generazioni, a anche quelle meno nuove, a rispettare il lavoro degli adulti e a dare il giusto valore alle cose, facendogli comprendere che niente si ottiene senza fatica.