Se state pensando di organizzare un viaggio lungo la Costiera Amalfitana, non dimenticate di inserire tra le vostre tappe la splendida Sorrento. Questa è probabilmente una delle cittadine più famose che affacciano sul Golfo di Napoli: il suo panorama è mozzafiato, disseminato di giardini variopinti e di agrumeti profumati. A questi tesori della natura si aggiungono le chiese, i palazzi storici, le romantiche casette che rendono lo scenario ancora più magico.

Cosa vedere a Sorrento? Scopriamolo insieme, così da pianificare un itinerario completo in questo luogo tanto allegro e ridente. Qui passeggerete lungo vie brulicanti di persone, acquisterete stupendi souvenir, vi rilasserete al sole nei magnifici stabilimenti balneari. I ristoranti offrono piatti deliziosi, tipici della tradizione della Campania; molto spesso si allestiscono festival, sagre, manifestazioni culturali, spettacoli musicali. Nulla di meglio per divertirvi e ritemprare le energie dopo un anno di lavoro!

Il Duomo di Sorrento

Un percorso a Sorrento non può prescindere da una sosta al Duomo, consacrato ai Santi Filippo e Giacomo e costruito su un’antica sede di culto nel XV secolo. Nel corso del tempo, la cattedrale è stata sottoposta a diversi interventi di restauro: dell’aspetto originario, infatti, rimane soltanto un portale di marmo situato in posizione laterale.

Sorrento, Duomo
Sorrento, Duomo

All’interno ammirerete un numero impressionante di opere d’arte: per citarne alcune, un rilievo che raffigura il Redentore circondato da dodici formelle del ‘300, i quadri di Oronzo e Nicola Malinconio e Giacomo del Po, la “Madonna col Bambino e i due San Giovanni” di Silvestro Buono sul pulpito. Questi sono solo degli esempi, perché il Duomo di Sorrento è traboccante di capolavori!

Piazza Tasso

Piazza Tasso è il cuore pulsante della vita di Sorrento: qui arrivano ogni anno tantissimi turisti, che desiderano contemplare edifici di grande valore come la Chiesa di Santa Maria del Carmine, di stampo barocco, e la Casa Correale con il suo cortile. Lo slargo è dedicato al celeberrimo Torquato Tasso, del quale è presente anche un monumento realizzato da Gennaro Calì.

Il Vallone dei Mulini

Il Vallone dei Mulini di Sorrento è senza dubbio una destinazione degna di nota. Dovete sapere che la sua formazione risale a circa 35.000 anni fa: si tratta, in effetti, del vallone meglio conservato in tutta la nostra penisola.

Il Vallone dei Mulini
Il Vallone dei Mulini

L’insieme appare come una fenditura scavata nella pietra, provocata da una violentissima eruzione dei Campi Flegrei che ricoprì di detriti l’area che va da Punta Scutolo a Capo di Sorrento. Il nome deriva dalle rovine di un vecchio mulino, che fu impiegato fino agli inizi del ‘900 per la macinazione del grano.

Il Chiostro di San Francesco

Se vi trovate a Sorrento, un’altra meta doverosa è il meraviglioso Chiostro di San Francesco. Questo è estremamente suggestivo grazie ai portici di archi di tufo, che si conciliano con colonne sormontate a loro volta da archi: nel complesso, gli stili sono tanti e tutti differenti. Una zona imperdibile per gli appassionati di architettura!

Il Chiostro di San Francesco
Il Chiostro di San Francesco

Il Museo Correale

Quello di cui parliamo è un bellissimo museo di arti minori, nel quale sono esposti manufatti del ‘600 e del ‘700. La struttura è così chiamata perché fu la dimora dei Correale, la famosa famiglia di conti di Terranova: i fratelli Pompeo e Alfredo donarono la residenza alla città, per creare un centro culturale aperto al pubblico.

Queste pareti ospitano porcellane, cristalli di Boemia, vetri di Venezia, mobili dell’artigianato della Tarsia, maioliche di Capodimonte, rappresentazioni dei pastori napoletani del ‘700. Non mancano affascinanti dipinti, come quelli di Teodoro Duclère, Giacinto Gigante e altri esponenti della Scuola di Posillipo.

La Basilica di Sant’Antonino

Eccoci a un altro importante edificio religioso: la Basilica di Sant’Antonino, protettore di Sorrento. All’ingresso si ergono due ossa di cetaceo, in memoria di una rinomata impresa del santo – ossia quella di aver salvato un bambino da una colossale balena. L’altare è decorato da una raffigurazione di Sant’Antonino, con la classica lampada a olio alle spalle.

Il mare di Sorrento

I dintorni di Sorrento vi danno l’occasione di immergervi e nuotare in acque da favola. Pensiamo, per esempio, agli spettacolari Bagni della Regina Giovanna nei pressi di Capo: un tripudio di onde turchesi e vegetazione lussureggiante, una vista che fa bene agli occhi e al cuore.

I meravigliosi Bagni della Regina Giovanna
I meravigliosi Bagni della Regina Giovanna

Marina Piccola è il porto locale, incredibilmente pittoresco e dotato sia di tratti liberi sia di stabilimenti balneari. Ugualmente splendido è il borgo di Marina Grande, con la sua spiaggetta di sabbia vulcanica perfetta per prendere il sole in totale relax.

Non lontano dal comune campano, lungo la cosiddetta Costiera Sorrentina, vi aspettano gemme come la baia di Ieranto caratterizzata da un mare cobalto e ciottoli bianchissimi. E che dire del lido di Scrajo, autentico gioiello del litorale? Il suo nome è assonante con il vocabolo latino scrapeus, “ripido”, in riferimento alle pareti di roccia che calano a picco sull’acqua.

Fateci sapere quali altri luoghi inserireste in un tragitto a Sorrento. La Costiera Amalfitana è ricca di vere e proprie perle del turismo