Il Cilento è pieno di meraviglie: è la meta ideale per chi desidera una vacanza all’insegna del relax e della tranquillità, tra escursioni in mezzo alla natura e bagni in un mare mozzafiato.

Ci troviamo in provincia di Salerno, in un’area che per il suo valore è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO. Qui tutto è pace e silenzio: i panorami sono a dir poco spettacolari, i colori sono caldi, le acque assumono tutte le sfumature comprese tra il verde e l’azzurro.

Luoghi del genere non si dimenticano facilmente, un discorso che può essere applicato a tantissimi comuni della zona. Tra questi merita una menzione speciale quello di Sapri, un piccolo paradiso disseminato di colline, boschi rigogliosi, alberi imponenti come le querce e gli olivi.

Un altro elemento importante di questa pietra preziosa del Cilento è la gastronomia. A Sapri avrete l’opportunità di rifocillarvi con numerosi piatti squisiti, dai primi ai secondi, passando per i contorni e i dessert. I ristoranti che offrono queste prelibatezze sono molti, e sono situati un po’ ovunque da un confine all’altro della città.

Il panorama di Sapri
Il panorama di Sapri

Un weekend a Sapri si svolgerà dunque tra camminate sul lungomare, nuotate e tuffi, tintarella, degustazioni culinarie, gite culturali. Ricordate di portare a casa un bel souvenir, come simbolo di un viaggio memorabile!

La tradizione gastronomica di Sapri

Iniziamo proprio dalle pietanze tipiche del territorio di Sapri. Vivande deliziose, realizzate esclusivamente con ingredienti genuini sulla base di ricette che vengono tramandate di generazione in generazione.

Il polpo alla luciana, ad esempio, è un autentico evergreen. Tutti i visitatori che giungono a Sapri lo assaggiano almeno una volta! L’alimento principale è arricchito dal pomodoro, dall’aglio e dal peperoncino, ed è spesso servito insieme a qualche fetta di pane tostato.

Sono famosi anche i pomodori gratinati di Sapri, ripieni di pangrattato, pecorino, aglio e prezzemolo. Senza dubbio un regalo che farete al vostro palato! Lo stesso vale per quelle che, in dialetto, sono chiamate alici ‘mbuttunate, ovvero imbottite con un composto di pane, uovo, pepe, pomodorini e sale.

Altri due grandi classici locali sono gli spaghetti ai frutti di mare e la zuppa di fave. Se vi piacciono i dolci, allora è d’obbligo assaporare la celebre sfogliatella – riccia o frolla – farcita con ricotta, semolino e canditi!

Il lungomare

Molte persone organizzano un soggiorno a Sapri anche soltanto per contemplarne la splendida costa.

Sapri, spiaggia
Sapri, spiaggia

Qui si sviluppano alcune delle migliori spiagge del Cilento: molte di queste, infatti, hanno ricevuto l’ambìto premio della Bandiera Blu. Le acque sono limpide e trasparenti, brillano sotto la luce del sole e sono praticamente sempre tiepide e calme.

Il lido di Sapri è un susseguirsi di servizi, chioschi, bar e punti di ristoro. È estremamente confortevole, ed è ottimo anche per le famiglie che viaggiano in compagnia di bambini piccoli. In quest’area farete amicizia con i cordiali abitanti, parteciperete a gare di beach volley, sorseggerete bibite fresche su un comodo lettino ammirando l’orizzonte.

La spiaggia di Sapri è ovviamente la principale, ma non l’unica. Degna di nota è quella delle Camerelle, che si affaccia sul Golfo di Policastro e vi lascerà a bocca aperta con la sua sabbia dorata e soffice come seta. Il mare turchese che lambisce la riva è un balsamo tanto per gli occhi quanto per il cuore!

Monumenti di Sapri

A Sapri, tuttavia, non vi aspettano solo stupendi stabilimenti balneari. Vi sono diversi monumenti che renderanno il vostro weekend interessante anche a livello culturale.

Un’attrazione fondamentale della zona è la Spigolatrice: la statua che raffigura una donna che coglie spighe di grano. Questa scultura è situata sullo scoglio Scialandro, ed è citata in una bellissima poesia risorgimentale di Luigi Mercantini, intitolata proprio La Spigolatrice di Sapri.

Un luogo immerso nella natura
Un luogo immerso nella natura

Se vi trovate in città, non trascurate una sosta al Faro. Non è possibile avvicinarsi alla struttura, la quale è chiusa da un cancelletto di ferro, ma vale la pena arrivare fin qui per scattare qualche foto.

Fate tappa, poi, alle Terme Romane: non rimane molto dell’antica costruzione, ma ciò non vi impedirà di fare un vero tuffo nel passato! Infine vi segnaliamo la Torre dell’Osservatorio, dalla cui cima lascerete vagare lo sguardo sul paesaggio circostante.

L’ambiente ideale per il trekking

Sapri possiede un fantastico patrimonio naturalistico, per la gioia degli appassionati di trekking.

Il comune è incorniciato dal Parco Nazionale del Cilento e dal Vallo di Diano. I sentieri percorribili sono tantissimi; alcuni sono più semplici, altri sono invece adatti ai più esperti.

Un percorso di trekking a Sapri
Un percorso di trekking a Sapri

È l’occasione giusta per respirare aria pura e per allontanare tutto lo stress quotidiano con una passeggiata rigenerante! Le associazioni del luogo progettano periodicamente una serie di itinerari, come L’Anello del Monte Ceraso e L’Ascesa al Monte Coccovello. Gli amanti dell’avventura non possono lasciarsi sfuggire un’opportunità del genere.

A Sapri si incontrano storia, natura, mare e architettura in uno scenario davvero unico. Vi consigliamo di dedicare a questa destinazione almeno un fine settimana!