Downtown, anche chiamata Lower Manhattan, comprende il Financial District, Wall Street, Chinatown, Soho, Noho, Little Italy, Lower East Side, East Village, Greenwich Village (West Village). Approfondiamo insieme ognuna di queste zone:

Financial District

Il distretto finanziario, che comprende la famosissima zona di Wall Street, rappresenta l’estremità posta a sud dell’isola di Manhattan. Da qui è possibile prendere il traghetto per raggiungere Ellis Island e visitare la Statua della Libertà. Durante il giorno, il Financial District è popolato non solo dai classici turisti, ma anche da frotte di impiegati e banchieri in giacca e cravatta che fanno lo slalom tra i turisti per recarsi in ufficio in qualche lussuoso grattacielo.
Il Financial District è uno dei nuclei più antichi della città e, pertanto, accoglie alcuni fra i più vecchi edifici di New York. Uno di questi è il Federal Hall National Memorial, luogo in cui nel 1789 George Washington venne eletto primo presidente degli Stati Uniti, con tanto di statua di bronzo che lo raffigura, posizionata nel punto preciso in cui è avvenuto il giuramento.
Il Distretto Finanziario è, purtroppo, ancor più famoso perchè proprio qui, un tempo, sorgeva il Word Trade Center, distrutto nell’attentato terroristico dell’11 Settembre 2001. Al posto delle Torri Gemelle sono state costruite due enormi fontane quadrate che segnano la sagoma esatta in cui le torri si ergevano. Nel 2014 è stato inaugurato il 9/11 Museum, il museo della memoria, ed ultimamente è stato completato l’Oculus, ma la cosa che salta più all’occhio è sicuramente la Freedom Tower, un grattacielo alto più di 541 metri, con vetrate a specchio che riflettono il cielo. 

Wall Street

Wall Street rappresenta tuttora il centro del distretto finanziario di New York, tant’è che con il termine “Wall Street” si indica proprio la sede della borsa valori statunitense. Prende il suo nome dalle mura delle città, ormai smantellate, che formavano il confine settentrionale dell’insediamento di Nuova Amsterdam. In questa zona di Downtown, più precisamente tra Broadway e Morris Street, è possibile trovare una delle attrazioni più visitate di New York, il famoso Toro di Wall Street. In pochi sapranno che questa scultura in bronzo fu realizzata da un artista siciliano, Arturo di Modica, che, aiutato da una trentina di attivisti, scaricò dal camion ed installò il toro (dal peso di 3.200 kg) senza alcuna previa autorizzazione, allo scopo di  simboleggiare la forza e la speranza del popolo americano per il futuro che aveva consentito agli USA di risollevarsi dopo il crack finanziario del 1987. 

Chinatown

Chinatown accoglie gran parte della comunità cinese di Manhattan ed è una delle più numerose e antiche che si trovano al di fuori dei paesi asiatici. Il passato di Chinatown è segnato da numerosi omicidi e scontri sanguinari tra gang criminali rivali. Attualmente, però, le cose sono cambiate drasticamente: la zona è totalmente sicura, vivace, allegra ed è una delle attrazioni più apprezzate dai turisti, che trascorrono interi pomeriggi a visitare i chioschi alimentari in cui è possibile scovare cibi mai visti. 

Soho (SOuth of HOuston Street)

In passato, Soho è stato sede di grandi magazzini, per poi diventare la meta preferita di molti artisti degli anni 70, che hanno contribuito a dar valore al quartiere realizzando tra le più grandi meraviglie architettoniche che lo hanno reso piacevolmente diverso rispetto agli altri. Attualmente è uno dei quartieri più costosi di Manhattan ed accoglie numerose gallerie d’arte, negozi e locali alla moda.

Noho (NOrth of HOuston Street)

Noho è un piccolo quartiere dalle grandi potenzialità. E’ uno dei quartieri residenziali più cool di NYC, nonchè uno dei più costosi e desiderati. Simbolo di Noho è il cubo nero dell’Alamo, un grande cubo di acciaio nero che sta in equilibrio poggiato su uno dei suoi angoli, e che è possibile far ruotare sulla propria piattaforma. 

Little Italy

Little Italy (o quello che ne rimane) è la Chinatown all’italiana, ciò che viene considerato “il quartiere degli italiani”. Negli anni è stato il set di famosissimi film, tra i quali Il Padrino. Attualmente il quartiere ha perso gran parte della propria originale bellezza, diventando nient’altro che un’attrazione turistica che consta in una breve passeggiata. Questo perchè gran parte di Little Italy è stata assorbita da Chinatown. 

Lower East Side

Giocatori di Basket, murales, vicoli, vecchi edifici… LES è uno dei quartieri in cui si percepisce il vero spirito di New York, differentemente dai classici itinerari turistici. Situato lungo l’East River, si è trasformato nel tempo da zona di immigranti a quartiere alla moda, diventando oggi una delle zone più multiculturali di New York. 

East Village

Anche in questo caso si tratta di un quartiere in cui è possibile vivere delle autentiche esperienze newyorkesi. E’ noto principalmente per la movimentata vita notturna, animata da numerosi bar tradizionali ricchi di atmosfera, cocktail bar, ristoranti alla moda, sale per concerti e spettacoli. Durante gli orari diurni è possibile fare una tranquilla passeggiata per le vie del quartiere, tra le botique e i negozi vintage. Inoltre, il quartiere viene considerato uno degli ultimi templi autentici del punk rock di New York. 

Greenwich Village

Greenwich Village è un quartiere completamente diverso rispetto agli altri precedentemente citati. E’ un quartiere storico, alternativo ed affascinante, dallo stile quasi parigino, in cui i grattacieli lasciano spazio alle tipiche brownstones, edifici di mattoni rossi molto più bassi e tipicamente residenziali, molto più a misura d’uomo. Tutto si fa più tranquillo e rilassato. Una delle “attrazioni” principali del quartiere è Washington Square Park, ombelico del village ed oasi di pace e tranquillità. Come si evince dal nome, il parco è stato costruito in onore del primo presidente degli USA, George Washington, ma in passato qui sorgeva un cimitero per poveri e vittime di epidemie, su cui vertono numerose leggende.