Stai programmando il viaggio dei tuoi sogni e non sai quale isola dell’Oceano Indiano scegliere? Ecco le nostre “magnifiche cinque”!

Difficile decidere quale sia la più bella isola dell’Oceano Indiano. Ognuna di esse è un gioiello, quella in cui potresti passare il resto della tua vita.
Spiagge a perdita d’occhio, acque cristalline, scenari naturali mozzafiato, popoli che fanno dell’accoglienza la loro ragion d’essere: tutte queste caratteristiche sono comuni alle Isole dell’Oceano Indiano.

Ma se non ti è possibile prenderti tutta l’estate per viaggiare alla scoperta di ognuna delle isole dell’Oceano Indiano, l’unica soluzione è conoscerle un pochino meglio e provare a scegliere quale tra queste ti sembra ancora più meravigliosa dell’altra!

Seychelles, il clima perfetto

Stai cercando il Paradiso in terra? Probabile tu possa trovarlo alle isole Seychelles!
Una sorta di punto di congiunzione tra Oriente ed Occidente a livello geografico, tra i 4 ed i 10° a sud dell’Equatore, le Seychelles sono un arcipelago di 115 isole, dalle più antiche isole granitiche dell’Oceano Indiano, fino ad atolli corallini di più recente formazione.

Le spiagge bianche e le acque trasparenti sono ancora più belle dal vivo di quelle che puoi aver visto in qualsiasi fotografia: la vividezza dei colori è qualcosa che ti lascia di stucco.

La vegetazione è rigogliosa e varia, così come la fauna sia terrestre che marina.
Se dovessimo indicarti un motivo in più rispetto alle altre isole dell’Oceano Indiano per sceglierla, sarebbe il clima: qui è sempre perfetto!

Varia tra i 24 ed i 32° gradi in tutte le isole dell’arcipelago, tranne in quelle coralline all’estremo sud, e permette quindi di visitarle tutto l’anno, senza eccezioni.

Seychelles

Le Mauritius, preziose come uno smeraldo

Intanto, chiamarle “le Mauritius” è un errore che comunemente si fa: l’isola è infatti una sola, per quanto molto grande!

Si estende su una superficie di 2000 e rotti km e copre diversi paralleli.
A differenza delle Seychelles, qui le variazioni climatiche si fanno sentire di più. Sconsigliata è una vacanza tra gennaio ed aprile, quando le giornate sono davvero lunghissime, il caldo esasperante anche in nome di un alto tasso di umidità, che minaccia spesso uragani.

Il periodo migliore è invece senza dubbio quello tra luglio e settembre, quando il clima è mite e piacevole.

Il motivo per sceglierla tra tutte le Isole dell’Oceano Indiano? Sicuramente le sue acque turchesi! Sfoglia qualche scatto fotografico aereo e vedrai che la cromia, tra il turchese appunto e lo smeraldo, è qualcosa di incantevole!

Mauritius è la meta di un turismo di élite ed è pronta ad accoglierti con resort a 5 stelle, che mitigano l’aspetto meravigliosamente selvaggio di questa isola.

Mauritius

Le Maldive, il grande classico

Dici spiaggia esotica e pensi alle Maldive: loro sono le vere regine tra le Isole dell’Oceano Indiano nel nostro immaginario!
E ne hanno pienamente il merito.

1190 sono le isole che compongono l’arcipelago delle Maldive, suddivise in 26 atolli naturali. Di queste, all’incirca 100 hanno dei resort in esclusiva, ognuno con caratteristiche particolari, ma tutti studiati fin nei minimi dettagli.

Chi ama gli sport acquatici, specie le immersioni, potrebbe orientarsi proprio sulle Maldive per la scelta finale, ma stessa cosa dicasi per chi predilige la totale pace e la mancanza di ogni invasione della propria privacy. Qui è possibile soggiornare in lussuose palafitte proprio in mezzo al mare, oppure in appartamentini sulla spiaggia, abbracciati però da una vegetazione rigogliosa, che da ristoro dal caldo.

Il periodo migliore per un viaggio in questa Isola dell’Oceano Indiano è quello che va da gennaio ad aprile: i monsoni, che solcano tutto l’anno quest’isola, sono più secchi e c’è quindi un abbassamento della percentuale di umidità, con conseguente minor rischio di acquazzoni.
La temperatura media è sui 30°, con punte massime di 32° nelle ore più calde della giornata.

Madagascar, il regno della biodiversità

E’ la quarta isola più grande al mondo e questo già ti può dare l’idea della varietà di scenari che puoi incontrare lungo questo arcipelago.

E proprio la biodiversità può essere la caratteristica particolare che può farti propendere per questo angolo meraviglioso nell’Oceano Indiano.
I lemuri sono la specie emblematica di quella che viene chiamata la Grande Isola e se ne contano, pensa, circa 102 declinazioni.
Se sei un amante del birdwatching non troverai mai un posto migliore di questo per seguire la tua passione, mentre se sei una di quelle persone che ha sempre sognato di trovarsi al cospetto del baobab, un’altra delle meraviglie di questo luogo, qui potrai finalmente farlo.
Il periodo migliore per regalarsi il Madagascar è sicuramente quello di settembre ed ottobre, ma anche dalla metà di maggio si iniziano a creare le giuste condizioni climatiche. Da evitare assolutamente i mesi tra dicembre ed aprile, per i tanti cicloni tropicali che si verificano.

Madagascar

Reunion, l’isola dell’avventura

Concludiamo questo nostro viaggio con una perla tra le isole dell’Oceano Indiano ancora risparmiata dal turismo di massa: questa è la motivazione per cui varrebbe la pena sceglierla! Se sei un turista che si sente anche viaggiatore, Reunion è il luogo che fa per te.
200 chilometri di litorale, tra spiagge e scogliere, colline coltivate a canna da zucchero, foresta tropicale e vulcani: queste sono le mille anime diverse di Reunion.

Per chi vuole fare una vacanza all’insegna non solo del relax, ma anche delle attività all’aria aperta e dell’esplorazione, è il posto dei sogni.
Dalle immersioni alla scoperta di fondali meravigliosi, fino al canyoning o al trekking, senza ovviamente negarsi quella punta di lusso che è una conditio sine qua non praticamente in ognuna delle isole dell’Ocena Indiano.

Il periodo da aprile a settembre è quello migliore per concedersi una vacanza in questo angolo di paradiso, perché il clima diventa più secco e dunque il caldo più piacevole.