Chi ha intenzione di partire per un viaggio per l’Australia non può fare a meno di richiedere il visto necessario: a tale scopo ci si deve rivolgere all’ambasciata australiana con sede a Roma, anche se ormai tutte le procedure possono essere eseguite e seguite online. A seconda del tipo di viaggio e delle sue finalità, ci sono visti differenti: per esempio, chi vuol partire con l’obiettivo di studiare può fare riferimento allo Student Visa, un documento concepito e messo a punto in maniera specifica per coloro che seguono un corso di studi a tempo pieno. Per usufruire di questo visto non è necessario rispettare alcun limite di età: volendo, si può sfruttare il documento per fare viaggiare anche i familiari, a un costo un po’ più alto. Lo Student Visa permette non solo di studiare, ma anche di lavorare: solo a determinate condizioni, però, nel senso che si deve trattare di un impiego part time che non può andare oltre le 20 ore alla settimana.

Una soluzione alternativa per viaggiare in Australia è rappresentata dal Working Holiday: anche in questo caso si tratta di un visto grazie a cui si può studiare o lavorare, ma prima di richiederlo è consigliabile tenere conto delle restrizioni che lo caratterizzano. In primo luogo, è previsto un limite di età: i richiedenti devono aver compiuto 18 anni e non aver superato i 30.

Chi ha in mente di trovare un impiego in Australia ha a disposizione un ampio ventaglio di alternative tra le quali scegliere: si può diventare, per esempio, operatori di call center o addetti alle vendite nei negozi, ma anche agricoltori o camerieri. In qualsiasi caso le remunerazioni sono piuttosto alte, anche se c’è da tener conto del costo della vita, altrettanto elevato: tra le spese per l’alloggio e quelle relative ai corsi universitari, è meglio avere sempre la calcolatrice a portata di mano.

Sono obbligatorie la certificazione di iscrizione all’università e una copia dei carichi pendenti e del casellario giudiziario. Quest’ultima deve essere scritta sia in italiano che in inglese ed è imprescindibile per poter pensare di ricevere il visto: ecco perché è consigliabile rivolgersi a un’agenzia di traduzione professionale per essere certi di tradurre il documento in modo impeccabile. Per quel che concerne il costo dei visti, si tratta di spendere più o meno 500 dollari australiani, pari a poco più di 300 euro, anche se dipende dal numero di familiari a carico.