Romantica, suggestiva e ricca di arte e monumenti, San Pietroburgo costituisce senza dubbio una delle destinazioni più affascinanti dell’Europa dell’est. Se non sapete cosa fare a San Pietroburgo, dovreste ricordare che questo luogo è caratterizzato da una storia travagliata, ma conserva intatto il proprio splendore: preparatevi a perdervi in vicoli brulicanti di vita, ad ammirare capolavori architettonici ineguagliabili, a restare a bocca aperta davanti a costruzioni sfarzose.

È molto semplice arrivare in zona dall’Italia, grazie ai numerosi voli diretti. Questa magnifica città vi accoglierà con le sue luci, le cattedrali, i musei, gli spettacoli teatrali, i ristoranti che offrono cibi tipici. In generale, San Pietroburgo è il secondo centro più importante della Russia dopo Mosca ed esiste sin dal 1703, anno in cui fu fondata da Pietro il Grande. Si tratta di una meta imperdibile per gli appassionati di cultura, e per chi desidera immergersi in un’atmosfera antica, variopinta, senza pari.

Cosa mangerete a San Pietroburgo? Si va dai tradizionali pelmeni, ravioli di pasta ripieni di carne e cipolle, alle frittelle con panna e marmellata note come blini. La solyanka è una zuppa agrodolce con carne, funghi e pesce; lo khachapuri è un pane fritto aromatizzato al formaggio. Senza dimenticare la zuppa di cavolo chiamata shchi, perfetta per riscaldarsi durante i mesi più freddi.

L’Ermitage

Cosa fare a San Pietroburgo? Gli itinerari a San Pietroburgo partono spesso con l’illustre Ermitage, un museo formato da cinque palazzi che ospitano oltre 3 milioni di opere d’arte. È praticamente impossibile visitare per bene l’intero complesso: gli esperti, infatti, sostengono che ci vorrebbero più di dieci anni per vedere tutto in maniera approfondita! Per questo motivo è opportuno fare una selezione, che non può non includere maestri italiani come Leonardo, Michelangelo e Raffaello, e francesi come Monet e Renoir.

I turisti, nella maggior parte dei casi, non si limitano a un’unica gita all’Ermitage, ma vi tornano più volte durante il soggiorno in città. Le collezioni vanno dall’età della pietra al XX secolo, e comprendono non solo dipinti, ma anche monete, statue e manufatti archeologici.

Ermitage, San Pietroburgo
Ermitage, San Pietroburgo

Altri musei di San Pietroburgo

Oltre al suddetto Ermitage, la città russa in oggetto è ricca di musei. Dobbiamo citare innanzitutto l’Erarta, che fu aperto nel 2010 e svetta sull’isola Vasilyevsky in tutta la propria magnificenza.

Il Museo Erarta è un autentico simbolo dell’arte contemporanea, e si sviluppa su cinque piani che accolgono un gran numero di capolavori. Vi sono mostre sia permanenti sia temporanee: queste ultime danno persino la possibilità di acquistare qualche quadro. Sono da menzionare le esposizioni degli artisti appartenenti al regime comunista, che non di rado in origine furono realizzate clandestinamente.

Fate tappa anche al Museo Russo, i cui palazzi principali sono il Mikhailovsky e l’Ala Benoit. Qui contemplerete più di 6.000 icone dell’arte sacra sovietica, le creazioni degli esponenti dell’Avanguardia e dell’Accademia d’Arte di San Pietroburgo. L’arco temporale coperto va dal X al XXI secolo, e le opere sono in totale circa 400.000.

La Prospettiva Nevskij

Il famoso viale di San Pietroburgo, la Prospettiva Nevskij, è un vero paradiso dello shopping. Si tratta della strada più celebre di tutta la Russia: un tripudio di negozi, botteghe e boutique, che si alternano a meravigliosi edifici che hanno segnato la storia del paese. Consideriamo, per esempio, il Kupetz Eliseevs, il cui aspetto moderno lo rende apprezzato dai visitatori di tutto il pianeta, e il Bolshoy Gostiny Dvor con il suo antichissimo magazzino.

Sulla Prospettiva Nevskij, inoltre, affacciano il Palazzo Singer, sede dell’azienda produttrice di macchine per cucire, e l’imponente Biblioteca Nazionale Russa. Non mancano bar, ristoranti, chiese, teatri; questa via, in definitiva, è il cuore pulsante di San Pietroburgo, e si estende per ben 4,5 km di lunghezza.

Le sedi di culto

La Cattedrale di Sant’Isacco, innalzata per volere di Alessandro I nel 1818, è una delle più importanti strutture religiose del luogo e rappresenta il frutto dell’estro creativo di Auguste Ricard de Montferrand. L’architettura è a dir poco lussuosa, con la cupola d’oro, i mosaici e le colonne che adornano gli interni: l’impressione complessiva è di eccezionale sfarzo, e già soltanto la facciata costituisce il soggetto privilegiato degli scatti di tantissimi fotografi.

Cattedrale di Sant’Isacco
Cattedrale di Sant’Isacco

Non è certo da meno la Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato, uno straordinario caleidoscopio di colori vivaci e di dettagli mozzafiato. L’esterno è valorizzato da cupole dalle sfumature brillanti, mentre gli interni sono impreziositi da immagini sacre e scene del Nuovo Testamento su marmo. Ci vollero più di 20 anni per completare la costruzione della chiesa, e chiunque visiti San Pietroburgo non può assolutamente tralasciarla.

Altre attrazioni degne di interesse

Questa fantastica città russa vi stupirà con i suoi solenni palazzi, tra cui la Fortezza di Pietro e Paolo richiesta da Pietro il Grande dopo la guerra contro gli svedesi. Qui osserverete una spettacolare torre campanaria con la guglia dorata, nonché il Bastione Trubetskoy dove furono imprigionati personaggi di rilievo come Lev Trotsky e lo scrittore Dostoevskij. A tutto ciò si aggiungono un museo incentrato sulle vicende passate dell’area dal Medioevo fino a oggi, e una spiaggia di sabbia fluviale. Nulla di meglio per ritemprare le energie tra una passeggiata e l’altra!

Fortezza di Pietro e Paolo
Fortezza di Pietro e Paolo

Di notevole valore è la Piazza del Palazzo d’Inverno, che si sviluppa di fronte all’Ermitage ed è ricordata per l’assalto che, nell’ottobre 1917, portò i bolscevichi al potere. Non solo: il 9 gennaio 1905, in questo punto di San Pietroburgo avvenne la cosiddetta “domenica di sangue”, nel corso della quale le guardie repressero la rivolta di un gruppo di operai che rivendicavano migliori condizioni di lavoro. Se siete appassionati di storia, quindi, vi consigliamo di far tappa in questa zona.

Concludiamo il nostro tour ideale su cosa fare a San Pietroburgo con due stupende residenze imperiali, ossia Tsarskoe Selo e Peterhof. Quest’ultima, conosciuta anche come la “Versailles Russa”, è resa ancora più splendida dal Viale d’Acqua e dalla Grande Cascata, formata da 140 fontane con al centro una statua di Sansone. La tenuta di Tsarskoe Selo è a sua volta eccezionale, grazie soprattutto alla Sala d’Ambra: questa stanza è decorata da pannelli in ambra e oro, ed è considerata da molti come l’ottava meraviglia del mondo.

 Residenza imperiale di Peterhof
Residenza imperiale di Peterhof